GIULIANOVA – Malmena il vicino di casa e minaccia la moglie ed i figli. Per questo il giudice per le indagini preliminari, Giovanni De Rensis, che ha esaminato i rapporti degli ufficiali di polizia giudiziaria, ha disposto che l’uomo debba mantenere una distanza di almeno cinquecento metri dalle persone che ha malmenato o ingiuriato e di non comunicare con le sue <vittime> qualora gli stessi dovessero incontrarsi in qualunque luogo d’Italia, fino a ristabilire la suddetta distanza. L’uomo. E.B. di 47 anni, abitava in un appartamento adiacente a quello delle sue vittime, ma, ad un certo punto il rapporto con loro si sono fatti difficile fino a diventare impossibile, per cui il vicino di casa, con la moglie e la figlia, è stato successivamente costretto a cambiare appartamento anche perchè E.B. li aveva aggrediti cagionando loro lesioni personali guaribili in quindici giorni. Vari gli episodi di violenza che sono stati accertati dai carabinieri tra cui uno moto grave nei confronti del vicino che venne colpito con calci, pugni e schiaffi e fatto oggetto di lancio di pietre facendolo cadere ed in ospedale gli venne riscontrato anche un trauma cranico. Era arrivato perfino a minacciare la ragazza all’uscita dalla scuola. L’avvocato della famiglia, a quel punto, aveva richiesto nei confronti di E.B. la misura cautelare del divieto di dimora a Giulianova ovvero il divieto di avvicinamento alle persone offese. Nella sentenza dell’emissione del provvedimento della misura cautelare si è tenuto conto anche <del pericolo concreto che l’indagato possa commettere gravi delitti con uso di armi o altri mezzi di violenza personale della stessa specie e l’uomo, nel frattempo, è stati già sentito dal giudice nell’interrogatorio di garanzia e le parti offese attendono che venda decretato il rinvio a giudizio.