GIULIANOVA- Il Movimento 5 Stelle di Giulianova interviene sugli aumenti della Tari puntando il dito contro l’amministrazione comunale. 

La cittadinanza giuliese è da tempo stanca a causa delle tasse in continuo aumento e benché la protesta sia esplosa con forza, Mastromauro e la sua giunta continuano a fare orecchie da mercante.

Presso gli uffici comunali si registrano in questi giorni file lunghissime di cittadini esasperati dagli aumenti che in alcuni casi, se comparati col 2011, possono arrivare fino al 226% . Rincari anche per le famiglie numerose in alloggi di piccola-media
dimensione: per una coppia e tre figli, con una casa di 100 mq circa, si passa da una spesa nel 2013 di 216 euro a 405 euro nel 2014 (+ 88%). Alle seconde case sfitte o prive di occupanti verranno invece conteggiate bollette TARI con un carico famigliare di tre persone. Il Movimento 5 Stelle – Giulianova aveva denunciato questi aumenti in consiglio comunale lo scorso autunno, votando contro, mentre il sindaco si nasconde dietro alla foglia di fico dei soliti, quanto vani,  proclami. Di fatto le attività saranno costrette a pagare con notevoli aggravi e non potranno nemmeno avvalersi del “ravvedimento operoso”. A causa della mala gestione e dell’incompetenza degli amministratori locali (CIRSU in primis) la raccolta differenziata non ha portato quei
benefici previsti e le tariffe sono di conseguenza costantemente aumentate. Il Movimento 5 Stelle – Giulianova supporterà tutte le iniziative portate avanti dai commercianti e dalle associazioni di categoria, ed è pronto a recepire e portare in consiglio comunale le loro istanze.