GIULIANOVA – Il Sindaco, oltre che garantire l’informazione e la conoscenza, chiede la partecipazione degli amministratori, dei Comitati di quartiere, delle associazioni e delle forze politiche di maggioranza e di opposizione alla “costruzione condivisa del Bilancio 2016”.
La richiesta di aiuto altro non è, oggi, che un elementare esercizio di gratuito personalismo, un gioco di destrezza privo di ogni possibile sviluppo futuro: con il Comune sull’orlo del dissesto, vorrebbe far “partecipare” anche i membri dell’opposizione allo sfacelo dell’amministrazione, cercando di condividerne le responsabilità e, così, cercando di mantenere intatta la sua “immacolata” figura.
Linea Retta, gruppo di opposizione, non sta al gioco e pone al Sindaco –tra le innumerevoli- alcune specifiche domande:
– dov’era la minoranza quando ha regalato- all’esterno- il servizio di trasporto Scuolabus?
– Dov’era la minoranza quando ha sottoscritto il gravosissimo contratto (capestro) con la EcoTeDi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, con un onere per i cittadini di oltre 5 milioni di euro annui?
– Dov’era la minoranza quando, quale vice Sindaco ed Assessore della Giunta dell’emerito Sindaco Ruffini Claudio, indebitava il Comune per 13 milioni di euro, con un piano d’ammortamento quinquennale e con le rate del primo quinquennio pari a soli 100 mila euro annui?
– Dov’era la minoranza quando –di recente- ha avuto in animo di lottizzare i terreni della famiglia Cerulli, nella parte Nord della S.S. 16?
– Dov’era la minoranza quando, attraverso la Giulianova Patrimonio, ha deciso di svendere la scuola elementare “Acquaviva” di Viale Orsini per poco più di 2 milioni di euro, oggi foriera di un danno per la collettività pari al risarcimento chiesto dall’acquirente per oltre 5 milioni di euro?
– Dov’era la minoranza quando lo spiaggiato dell’anno 2012 è costato alla comunità la somma di oltre 1 milione e 200 mila euro?
– Dov’era la minoranza quando ha cercato di svendere la Farmacia comunale, per poi cederla alla Giulianova Patrimonio senza riceverne alcun utile?
– Dov’era la minoranza quando ha deciso di svendere la Julia Servizi?
– Dov’era la minoranza quando ha dileggiato “Piazza del mare”, togliendo quel polmoncino verde al godimento della collettività, tagliando piante che hanno accompagnato l’infanzia di tante generazioni?
– Dov’era la minoranza quando ha confermato il lauto incarico a Dirigenti e Capo di gabinetto?
– Dove sarà la minoranza quando svenderà i servizi a domanda (asili, piscina, mercato ittico etc.)?
Noi non stiamo al gioco, ma formuliamo una proposta di discussione: azzeri la Giunta in tempi più che brevi; potrebbe aprirsi un dialogo costruttivo per il bene di Giulianova, individuando insieme persone che abbiano in animo il bene della cittadina.
Gruppo consiliare Linea Retta
Alberto Di Giulio Fabrizio Retko