“Questa ordinanza ha ucciso, per la seconda volta, Moreno Mariani”. Parla così, a nome della famiglia della vittima, l’avvocato Leonardo Casciere di Avezzano.
Il riferimento è alla decisione del Tribunale del Riesame diBolzano di scarcerare il camionista romeno che alla fine di agosto, alla barriera di Vipiteno dell’autostrada del Brennero, travolse e uccise con il suo tir il 49enne Moreno Mariani, originario di Castellafiume (L’Aquila), dopo una discussione. “Il Gip presso il Tribunale di Bolzano, all’ udienza di convalida di Benjamin Bodgdan, ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza per il delitto di omicidio volontario per cui ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere. Il provvedimento del Tribunale del riesame di Bolzano, invece, con un’interpretazione del tutto anomala, e non agganciata ai principi della corte suprema di Cassazione, ha operato solo una demolizione immotivata delle indagini svolte dal Pm Bramante senza alcun riferimento di natura giuridica. Sono convinto che il Pm, da me sollecitato, proporrà ricorso per Cassazione avverso la ‘strana ordinanza’ e che la Suprema Corte provvederà all’annullamento”. “Una verità comunque è certa – ha proseguito l’avvocato Casciere -. L’ indagato ha preso il volo con buona grazia di tutti. Anche nell’eventualità di un annullamento, che ritengo certo, sarà difficile che Bogdan possa essere giudicato in territorio italiano”. Il legale ha concluso augurandosi l’ arrivo immediato degli ispettori, così come preannunciato dal Ministro Alfano. (ANSA).