La Lega Pro subirà un taglio drastico, passando da 90 a 60 unità.
Una cura dimagrante che sarà il risultato del blocco dei ripescaggi associato al varo di regole ancora più rigide per le iscrizioni ai campionati di competenza (Prima e Seconda Divisione). Il calo avverrebbe per gradi. Si realizzerebbe nel giro di due anni, per arrivare a tre gironi da venti club ciascuno contro i cinque attuali da diciotto. Nel 2012-2013 si formerebbero due gironi di Prima Divisione e due di Seconda (formati da 18-20 squadre ciascuno). Nel 2013-2014 si passerebbe a tre gironi da 22 club e nel 2014-2015 si andrebbe a regime ovvero a tre gironi da venti. Il tema sarà discusso nel Consiglio Federale del 3 marzo. Resta da interpretare la posizione dell’Aic. L’Assocalciatori sembra però orientata a dare il consenso, visto lo stato cachettico in cui versano la terza e quarta serie nazionale.