Una ragazza
gentile e rispettosa. E’ il ricordo che tanti cittadini di Somma
Vesuviana (Napoli) hanno di Melania Rea, la giovane mamma
scomparsa il 18 aprile ad Ascoli Piceno e ritrovata due giorni
dopo barbaramente uccisa a coltellate nei boschi di Ripe di
Civitella.
Un omicidio che ha scosso la comunità della
cittadina vesuviana, dove attualmente si trova ancora il vedovo
della donna, il caporalmaggiore Salvatore Parolisi, insieme alla
figlioletta di un anno e mezzo, Vittoria, a casa dei suoceri,
messa sotto assedio da troupe televisive e giornalisti.
“Li lascino in pace – sbotta qualcuno dei vicini – non hanno
più nulla da dire, li lascino piangere la morte della loro
figlia”.
Quanto al rapporto di Melania con il marito, e alle
eventuali relazioni extraconiugali di lui, in molti sostengono
che Melania “viveva per lui e per Vittoria”.
“Molte donne non riescono a tacere davanti ai tradimenti dei
loro uomini – racconta Anna, una delle tante amiche di Melania –
ed invece lei faceva finta di non vedere, perché la sua vita,
da quando ha conosciuto Salvatore, era incentrata sulla buona
riuscita del matrimonio. Aveva quale esempio la vita coniugale
dei suoi genitori, molto uniti e felici, e non voleva essere da
meno. Quando si è innamorata di Salvatore non ha pensato ad
altro che alla sua nuova famiglia, e si è sempre mostrata molto
unita al marito”.
In pochi credono ad un eventuale coinvolgimento di Parolisi
nel delitto: “Non avrebbe potuto farlo – affermano alcuni
cittadini riuniti nel centro storico del paese – la bambina
avrebbe potuto vedere qualcosa, e lui con quale faccia, poi, si
presentava a casa dei suoceri? Vive ormai con loro, avrà già
il rimorso dei tradimenti, dovrà spiegare tante cose, ed i
genitori di Melania sono distrutti già dal dolore per la
perdita della loro figlia, non possono affrontare anche
questo”.
Tra le amiche serpeggia il dubbio che ad uccidere la donna
sia stato qualche uomo o donna respinti da Melania o Salvatore:
“La scorsa estate – spiegano – alcune amiche di Melania sono
state a casa sua, e lei non voleva uscire da sola sul balcone
perché le dava fastidio lo sguardo indiscreto di qualcuno.
Melania era molto bella, e magari qualche altro uomo ha perso la
testa per lei senza essere corrisposto, forse non quello del
balcone. O forse qualche donna è stata respinta da Salvatore,
ed ha deciso di uccidere la propria rivale. Noi speriamo che la
verità venga fuori presto”.
(ANSA).