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GIULIANOVA – Il 16 marzo 2024 ore 17.30, presso la sala Kursaal di Giulianova (TE), l’associazione Auser di Giulianova insieme allo SPI (sindacato pensionati Cgil), il coordinamento donne SPI e Proteo Fare Sapere di Teramo presentano: “CHIAMATECI PARTIGIANE!” – reading di musica e teatro della Compagnia dei Merli Bianchi che vuole rendere omaggio a tutte le donne partigiane, note e sconosciute, che non hanno semplicemente contribuito alla lotta, ma che hanno reso possibile, con il loro fondamentale apporto, la Resistenza stessa. Un viaggio nelle biografie, nelle testimonianze e nella bibliografia, tutt’altro che scarna, semmai in parte taciuta, come taciuta è stata, più che in parte, la presenza delle donne nella lotta. Un racconto che restituisce volti, nomi e voci delle figure femminili che hanno partecipato alla Resistenza, ognuna come ha potuto, saputo e creduto, confermando il senso profondo dell’essere “partigiana”.

In scena la voce recitante di Laura Margherita Di Marco , e le musiche originali scritte e suonate da Ludovica Trimarelli (violino) e Valerio Valerii (chitarra).

Il reading CHIAMATECI PARTIGIANE, facente parte di un progetto più ampio dall’omonimo titolo, è prodotto dalla Compagnia dei Merli Bianchi in coproduzione con l’associazione antiviolenza Dafne Onlus ed il patrocinio del Centro Studi Joyce Lussu.

A fine reading previsti gli interventi di Sandro Beltramba (Associazione Auser) e di Leandro Di Donato (Centro Studi Joyce Lussu)

Scrive Livia Turco per la fondazione Nilde Iotti:

“Le donne italiane parteciparono attivamente alla Resistenza ed alla lotta partigiana. I bombardamenti sulle città, il rapporto diretto con gli eccidi segnarono profondamente la vita di donne e uomini. Dalla compassione per le vittime, per le vite umane stroncate, dal sentimento di solidarietà verso le popolazioni e le persone colpite dalla violenza fascista scattò l’impegno delle donne. Furono in tante ad essere coinvolte direttamente nella lotta partigiana cui parteciparono svolgendo compiti diversi. Molte vissero il confine, l’esilio, i campi di concentramento, la galera. La conseguenza di queste lotte fu l’elezione, il 2 giugno, di 21 donne all’Assemblea Costituente : 9 Comuniste, 9 Democristiane, 2 Socialiste, 1 Dell’Uomo Qualunque. Le donne partigiane hanno lottato per conquistare libertà e diritti. Le donne della costituente hanno definito un nuovo assetto democratico. Oggi le donne devono lottare per mantenerli!