– Prosegue, da ieri, l’occupazione

in tre facoltà dell’università dell’Aquila (Scienze,

Ingegneria, Lettere e Filosofia);

intanto gli studenti hanno

elaborato e condiviso nelle ultime ore un documento per mettere

in evidenza i punti di criticità del Ddl Gelmini in discussione

alla Camera. La piattaforma, discussa nel polo scientifico di

Coppito, definisce “inaccettabili” i contenuti del Ddl

riguardo alla governance degli atenei e contesta i tagli,

“l’ingresso dei privati nei Cda accademici” o il ricorso al

prestito d’onore.  

   Le assemblee denunciano anche la difficile situazione del

diritto allo studio nel capoluogo abruzzese, che vive ancora le

difficoltà del post terremoto. La notte ha visto anche momenti

culturali e ricreativi, con concerti nella facoltà di Lettere –

in scena anche il gruppo rap Zona Rossa Krew -, jam session e

laboratori nelle altre due facoltà.

   Tante le adesioni, nonostante la neve caduta copiosa notte e

le temperature rigide. Circa 500 persone sono transitate a

Ingegneria, tanto da spingere i rappresentanti a limitare gli

accessi ai soli studenti della facoltà. Per la città

dell’Aquila, l’occupazione di facoltà universitarie rappresenta

un evento straordinario: gli ultimi episodi, ad eccezione di

qualche caso sporadico, risalgono a quindici anni fa. (ANSA).