Dopo la chiusura disposta il 9 agosto u.s. di un bar di Martinsicuro, personale della Questura di Teramo ha chiuso ieri ai sensi dell’art. 100 del TULPS per motivi di ordine e sicurezza pubblica il Bar Crescenzi di Alba Adriatica.
Questo provvedimento emesso dal Questore rientra tra le misure che vengono adottate dall’Autorità di P.S. per prevenire la commissione di reati e mantenere l’ordine e la sicurezza.
In questa stagione estiva gli avventori del locale in argomento sono stati controllati dalla Polizia varie volte e in ogni occasione sono stati trovati pregiudicati italiani e stranieri non in regola con le norme sul soggiorno.
In particolare nel corso dell’ultima verifica è emerso che nei vari ambienti di cui è composto il locale cittadini cinesi si dedicavano ad un gioco tra carte da poker e simboli cinesi. Nel vano sottostante è stato trovato anche un preservativo usato.
Per questi motivi l’esercizio è stato sospeso per 15 giorni.
Inoltre nell’ambito dell’attività di controllo del territorio sempre in quella zona, personale della Volante Mare ha proceduto all’identificazione e deferimento in stato di libertà all’A.G. di nr. 6 persone di cui 5 stranieri, per violazione della normativa in materia di immigrazione clandestina ed un italiano per guida senza patente in quanto mai conseguita. Inoltre nr. 1 tunisino, cl. 1982, dimorante in Martinsicuro, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in quanto a seguito di perquisizione domiciliare eseguita nella sua abitazione veniva rinvenuta una dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina più materiale utilizzato per il confezionamento della stessa. Un’ ulteriore perquisizione veniva eseguita nella mattinata odierna a carico di un napoletano residente ad Alba Adriatica. L’atto di p.g. consentiva anche in questo caso di sequestrare una modica quantità di hashish per uso personale; l’uomo veniva, pertanto, segnalato al Prefetto ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.