Il treno deviato su un binario morto e i sogni dei bambini che si infrangono al capolinea. In molti hanno atteso invano ieri pomeriggio che il trenino turistico che porta a spasso bambini ed adulti (che li accompagnano) al capolinea, situato all’inizio del lungomare monumentale.
Il giorno prima il mezzo, che presta servizio anche per conto del Comune di Tortoreto, era stato bloccato e fermato dagli agenti della Polizia stradale di Giulianova. Il trenino era fermo a fine giornata sul lungomare quando si è avvicinata la pattuglia e, come se si trattasse di una normale autovettura, il conducente è stato invitato ad esibire la patente e, con questa, libretto di circolazione ed altri documenti correlati. Gli agenti hanno notato che c’era qualcosa che non andava nella documentazione, in pratica un’autorizzazione che doveva essere trascritta sul libretto ed invece era soltanto allegata. In sostanza, una violazione, chiamiamola così, di carattere amministrativo, ma questo è bastato per fermare il “convoglio” ed impedirgli di riprendere il servizio e così ieri invano, sui lungomari di Tortoreto e Giulianova i bambini hanno atteso l’arrivo del trenino magari per un viaggio programmato da tempo e chissà che non ci sarà scappata anche qualche lacrimuccia. La decisione della Polstrada ha sorpreso non poco il responsabile della società che gestisce l’iniziativa, Walter Varani di Tortoreto, il quale si è messo subito in movimento per mettersi in regola, anche se,m a suo avviso, già lo era, e fare in modo che il trenino possa tornare in servizio al più presto possibile. Non solo ma da ieri sera è iniziata a sorpresa, organizzata dai genitori, una raccolta di firme per fare in modo che il trenino possa riottenere al più presto la libertà di tornare a girare per le vie delle due città