Dopo una prima fase dedicata alla separazione delle frazioni omogenee presenti nel materiale spiaggiato, è iniziato oggi, 4 marzo, il recupero dei rifiuti presenti sull’arenile. I rifiuti verranno accumulati in due zone, una in prossimità del Salinello e l’altra del Tordino, per poi essere sottoposti, in un terzo step, a vagliatura.
“Le forti piogge dell’11 e 12 novembre e dell’1 e il 2 dicembre 2013, con le conseguenti piene dei fiumi Tordino e Salinello, hanno determinato una situazione di eccezionale gravità, al punto da indurre il Consiglio dei Ministri a decretare lo stato di emergenza mettendo a disposizione della nostra Regione 15 milioni di euro per l’attuazione dei primi interventi. Dinanzi ad una situazione così grave – dichiarano il sindaco Francesco Mastromauro e l’assessore al Demanio e Turismo Archimede Forcellese – abbiamo deciso, assieme agli uffici tecnici comunali, di seguire un metodo di lavoro razionale e teso ad una gestione oculata delle risorse economiche, resistendo alle pressioni mediatiche di chi ci chiedeva di intervenire già all’indomani del primo evento di novembre e che non avrebbe esitato ad accusarci di sperpero di denaro pubblico se gli eventi successivi, che poi ci sono stati, avessero vanificato gli sforzi compiuti. Da questa mattina la Giulianova Patrimonio, che dal 2011 provvede con ottimi risultati alla pulizia dell’arenile, è impegnata nella raccolta dei rifiuti accumulati e separati dai balneatori per trasferirli nelle zone destinate all’effettuazione delle operazioni di vagliatura. E al riguardo sollecitiamo i concessionari che non lo avessero ancora fatto, a provvedere al più presto alla pulizia della loro spiaggia altrimenti il nostro lavoro potrà essere solo parziale”.
A vagliatura avvenuta, il lavoro si concluderà, come già avvenuto nel 2012 e nel 2013, con il ripascimento delle spiagge, soprattutto quelle a sud soggette ai fenomeni di erosione.
“È importante sottolineare – conclude il sindaco – come questo modo di operare, introdotto a partire dall’estate 2011 dall’assessore Forcellese, al quale assegnai la delega al demanio dopo le polemiche legate alla gestione del post-alluvione, abbia prodotto risultati notevoli. Infatti, dal confronto con i dati relativi al 2010, omettendo quelli relativi al 2011 per l’eccezionalità degli eventi dell’1 e 2 marzo, la riduzione dei rifiuti prodotta nel 2012 è stata pari al 91,3% e nel 2013 è stata del 55,5%, con notevoli benefici economici ed ambientali che si aggiungono a quelli derivanti dal recupero della sabbia. Un sentito ringraziamento va alla Giulianova Patrimonio che si prodiga in un’attività strategica per la nostra città ottenendo eccellenti risultati sia in termini di qualità del lavoro, sia in termini di riduzione dei costi”.