TERAMO – <In riferimento ad alcuni articoli apparsi su Organi di Informazione che riportano dichiarazioni del signor Marco Borgatti – si legge in un comunicato ufficiale inviato dalla Questura di Teramo – con cui si riferisce di non essere stato fatto accedere alla Sala Convegni della struttura di Mosciano Sant’Angelo dove stamani si è tenuto l’incontro “Le ragioni del Sì” con il Ministro per le Riforme Costituzionali, Maria Elena Boschi, si ritiene doveroso precisare che nessun Dirigente della Questura ha mai fatto riferimento ad una lista di “21 nomi di persone non gradite” perché inesistente>.