Inizierà alle ore 18,30 di mercoledì 11 agosto, sulla banchina di riva del porto, la manifestazione “Giulianova incontra Castelli“.
Negli stand allestiti per l’occasione sarà data la possibilità a chiunque, gratuitamente, di dipingere un piatto in ceramica che verrà poi sottoposto al processo di cottura a Castelli e quindi restituito all’autore. Oltre a ciò, sarà possibile plasmare la creta per dare vita, utilizzando i torni presenti in loco, a vasi ed anfore. Anche in questo caso gli autori potranno portare via gli oggetti da essi stessi realizzati. Sarà inoltre attivo un piccolo forno per una dimostrazione di produzione di ceramica “Raku”, una tecnica di cottura rapida inventata nel XVI secolo da Chojiro Rikyu, maestro ceramista giapponese, per velocizzare la produzione delle ciotole per la cerimonia del the.
Non mancherà un settore eno-gastronomico con i migliori prodotti del nostro retroterra, in particolare i formaggi di Farindola, la porchetta di Campli e il celebre tacchino di Canzano, oltre ai vini locali della ditta Flaviano Di Giovanpietro, tutti in degustazione gratuita. “Dal porto di Giulianova è possibile scorgere le vette del Gran Sasso e dei Monti Gemelli. Ebbene questo abbraccio una volta tanto non sarà solo visivo ma concreto. Un abbraccio”, dichiara l’assessore al Turismo Archimede Forcellese, “che unisce mare e monti nel segno delle tradizioni più vere e dei sapori più sinceri della nostra terra. Un’occasione per rendere ancora più solido quella sorta di gemellaggio, assai proficuo, tra Giulianova e Castelli”.
“Insieme con il Festival dell’Arte”, fa eco il sindaco di Castelli Concezio Di Flavio, “le nostre due città, cioè Castelli e Giulianova, aggiungono un nuovo, qualificato tassello ad un rapporto di collaborazione ormai solidissimo. Questo ‘corridoio’ turistico montagna-mare, diciamo così, esalta le peculiarità e offre la misura concreta della straordinaria ricchezza della nostra provincia, evidenziando la pluralità e la completezza dell’offerta”. Per il Sindaco Francesco Mastromauro si tratta di un’iniziativa nella quale il Comune ha creduto. Dopo i tragici eventi del terremoto aquilano, con tutte le conseguenze anche in termini turistici che ha comportato soprattutto per Castelli, questa vetrina a favore delle zone interne è una sorta di risarcimento e, insieme, la riaffermazione di vincoli di amicizia e di rapporti plurisecolari tra le due realtà, Castelli e Giulianova.