Il Sindaco Enio Pavone e l’Assessore all’Ambiente Fabrizio Fornaciari tengono continuamente monitorata la situazione delle acque marine nel tratto di costa che è stato interdetto alla balneazione con apposita ordinanza firmata dal primo cittadino, dall’incrocio del Lungomare Celommi con Via L’Aquila verso nord per una estensione di 580 metri.
“Lo sversamento delle acque fognanti, che ha comportato il divieto temporaneo di balneazione – spiega l’Assessore Fornaciari – è stato causato da una occlusione, tra l’altro immediatamente eliminata, della rete fognante di competenza della Ruzzo Reti”.
“L’ordinanza, emessa a seguito delle analisi dell’Arta, è un provvedimento preventivo e di cautela – spiega il Sindaco Enio Pavone – che mira alla massima attenzione per favorire al più presto la fruibilità delle acque del nostro litorale da parte dei turisti e dei cittadini rosetani”.
Nonostante la situazione sia sotto controllo il Comune ha prontamente provveduto, nella mattinata odierna, ad effettuare ulteriori accertamenti con l’ausilio di un laboratorio privato di analisi. Nelle prossime ore saranno trasmessi i risultati dell’ultimo prelievo effettuato dall’Arta e di quello del laboratorio privato incaricato.
“ Stiamo approntando tutte le misure necessarie e nel minor tempo possibile – conclude l’Assessore Fornaciari – affinché venga ridotto al minimo il disagio e si possa ripristinare la situazione preesistente attraverso la revoca dell’ordinanza sindacale”.