Il Real Giulianova vola in Eccellenza

GIULIANOVA -Il Giulianova del duo Bartolini-Vernacotola centra il primo obiettivo dichiarato della stagione, quello della promozione della squadra in Eccellenza, come è riuscita a fare la squadra e come gridavano a gran voce i tifosi dalla tribuna rispolverando vecchi entusiasmi sopiti da tempo.

I giuliesi battono una Torrese molto volitiva e determinata e che all’inizio ha creato qualche problema alla retroguardia giallorossa per poi calare gradatamente dopo il gol subito, confermandosi davvero come seconda forza del campionato ma che ora dovrà guardarsi le spalle dal Luco (cui fa visita domenica) per evitare di dover disputare i play off. Più di ottocento persone hanno voluto festeggiare in diretta la promozione della squadra di Piccioni incitando i calciatori dal primo minuto anche con l’ausilio di una bella coreografia. Ora non c’è tempo per riposare nemmeno per i giuliesi che oggi faranno allenamento in quanto mercoledì sera dovranno affrontare la Val di Sangro quale gara di ritorno valevole per l’accesso alla finale di Coppa Italia. Da segnalare, come dicevamo l’avvio tambureggiante del Real deciso a chiudere subito la gara ma è la Torrese a rendersi pericolosa in contropiede ed Abate è bravo a respingere di pugni su Clementoni e poi Capretta spara due volte alto da buona posizione Nel finale di tempo due occasioni anche per i giallorossi entrambe con Di Paolo (nella foto)che, in una circostanza, manda di poco fuori e nell’altra sui vede deviare la conclusione in calcio d’angolo. Ma era scritto evidentemente che fosse proprio lui a decidere la gara e lo fa all’undicesimo quando sulla destra Del Grosso apre per Barlafante lesto nel servire al centro Di Paolo che di testa insacca imparabilmente. Prova a reagire la squadra del presidente Rondolone con Sparvoli e Clementoni tra i più attivi ma senza più impensierire Abate mentre in un paio di circostanze era Tozzi Borsoi a sfiorare il raddoppio. Finisce in una grande festa ma senza invasione e con i fumogeni che erano stati sequestrati dalla polizia all’ingresso ma la gara è stata corretta in campo e sugli spalti Bravo anche l’arbitro D’Amore .