TERAMO – Il Questore di Teramo ha emesso 11 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive(daspo) a carico di altrettanti tifosi della Squadra di calcio del “ASD Mosciano” appartenenti al gruppo ultras denominato M.A.S.a seguito degli incidenti avvenuti,in data 11 settembre, tra i predetti tifosi ed i sostenitori della squadra di calcio “ Nuova Santegidiese 1948”.
Quel giorno, come si ricorderà, i tifosi locali, in segno di protesta legata alla decisione della suddivisione tra le opposte compagini, avevano affisso uno striscione riportante la scritta “Comune e Questura non ci fate paura”, inoltre, al termine della partita, nonostante ci fosse stata la disposizione per i tifosi locali di lasciare lo stadio successivamente al deflusso di quelli ospiti, alcuni ultras del Mosciano avevano organizzato un vero e proprio agguato alle auto dei tifosi santegidiesi.
Difatti, mentre questi si allontanavano dallo stadio, gli ultras si ponevano al centro della via Crispi e brandendo delle bottiglie e cinture bloccavano le auto con lanci di sassi e intraprendevanouno scontro con gli avversari sportivi al termine del quale si davano alla fuga attraverso i vicoli adiacenti.
In seguito agli accertamenti svolti dalla Stazione Carabinieri di Mosciano Sant’Angelo, coordinati dal Comandante la Compagnia Cap. Calore, venivano identificati e denunciati all’A.G. nr. 11 ultras (G.P. di anni 18, A.E. di anni 18, entrambi incensurati, B.P. di anni 29, T.M. di anni 34, M.A. di anni 38,U.L. di anni 38, C.A. di anni 32, N.E. di anni 34 tutti già sottoposti in precedenza ad analogo provvedimento, M.A. di anni 35, C.S. di anni 31,C.S. di anni 32, tutti e tre pregiudicati).
A carico dei predetti,attesa la gravità dei fatti rilevati, sono stati irrogati provvedimenti daspo particolarmente severi, per la durata, a seconda dei casi, di uno o treanni, uno di questi in particolare, quello irrogato a carico di N.E., già destinatario di analogo provvedimento, tutt’ora efficace, per la durata di 5 anni, prevede anche l’obbligo di presentazione ad un Ufficio di Polizia.
L’attività prosegue anche per l’identificazione non solo di altri ultrà del Mosciano, ma per quei tifosi della Nuova Santegidiese che altrettanto violentemente reagirono al lancio di sassi e bottiglie.