(ANSA) – PESCARA, 15 NOV – Mentre la squadra allenata da
Zdenek Zeman vola in classifica, è bufera in società. Dopo un
infuocata assemblea dei soci, la notte scorsa il presidente
Giuseppe De Cecco ha annunciato le sue dimissioni irrevocabili:
“Lascio la società. Mi presenterò nel prossimo Consiglio
Direttivo dimissionario e andrò via. Sono stanco e deluso da
tante promesse mancate”.
Motivo del contendere la mancata acquisizione da parte della
Pescara Calcio della proprietà del Poggio degli Ulivi, il
centro sportivo di Città Sant’Angelo (Pescara) di proprietà
proprio di De Cecco. I dirigenti avevano più volte ripetuto
negli ultimi tempi che in questo momento la priorità era quella
della ricapitalizzazione, ma non dell’acquisto del Poggio degli
Ulivi, per il cui utilizzo la società paga un affitto mensile.
Il presidente dimissionario De Cecco nella tarda serata di
ieri non aveva ottemperato al versamento trimestrale, onorato
poi dagli altri soci, per coprire gli stipendi di luglio, agosto
e settembre e le altre scadenze esattoriali.
Se la società non avesse coperto con un cospicuo versamento
le spettanze degli ultimi tre mesi, avrebbe rischiato il
deferimento e la conseguente penalizzazione. Entro otto giorni
verrà convocato un nuovo Consiglio di Amministrazione in cui
tutti i soci potrebbero presentarsi dimissionari. Atteso per la