GIULIANOVA – Il “pediatro” giuliese Roberto Ciccocelli è stato intervistato, ieri pomeriggio, da un inviato della trasmissione “La Vita in Diretta” su Rai 1.
Il motivo? L’insolita iniziativa, raccontata la settimana scorsa da Il Messaggero, di modificare la dicitura della targa del suo studio professionale da “pediatra” a “pediatro”. Sui social l’iniziativa del dottor Ciccocelli è diventata virale in pochissimi minuti, destando l’attenzione di migliaia di utenti che, tra critiche e plauso, hanno condiviso ed espresso la propria opinione. < Da tre anni, nelle trasmissioni e nei telegiornali, non faccio altro che sentire le cariche, declinate secondo il linguaggio di genere, in consigliera, sindaca, ministra e allora ho pensato, ma perché qui in Italia si usa dare il genere femminile o maschile in base alla professione? Visto che io sono un pediatra allora potrei anche chiamarmi “pediatro” – ha spiegato il medico in diretta tv nella cui occasione ha sfoggiato un simpatico stetoscopio a forma di maialino – allora ho chiamato un mio amico avvocato e gli chiesto cosa ne pensasse di questa idea e lui mi ha detto che facevo benissimo>. < Allora, in pochissime ore, mi sono attivato – ha raccontato Ciccocelli – ed ho cambiato la dicitura sulla targa. La notizia si è diffusa e non vi dico cosa è accaduto sui social network, ma devo dire poche critiche e c’è stato l’apprezzamento e la condivisione di tantissime donne che apprezzano questa scelta>. A commentare le parole del medico Ciccocelli in risposta all’intervista de “La Vita in Diretta, è stato l’opinionista e giornalista Giampiero Mughini , ospite nello studio televisivo, che prima si era espresso con indignazione giudicando l’iniziativa del medico giuliese con un <da vomito> e poi, subito dopo l’intervista affermando che, < è un buontempone provocatore, sono d’accordo con la sua provocazione>.
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