Il PDL Giuliese è orgoglioso del proprio movimento giovanile al quale non sfuggono i problemi e le contraddizioni della politica locale e quindi autonomamente si sente in diritto di esprimere proprie opinioni sulla politica locale e sulle problematiche che investono la loro città.
La “Giovane Italia” ha manifestato meraviglia ed incredulità nel vedere un candidato Sindaco che eletto in minoranza , pur ricevendo molti consensi, si sia unito a tre consiglieri del PD per dare luogo ad un gruppo di maggioranza “Progresso Giuliese”, perplessità che fanno scomodare addirittura il Presidente Provinciale dell’UDC Enrico Robuffo, che replicando ai giovani Giuliesi li esorta a non dare lezioni di politica… caro Presidente loro chiedono solo di capire… non si permetterebbero mai di insegnare… a cotanto Presidente.
Ci pare poi, poco opportuno che provati consiglieri comunali definiscano, i ragazzi della “Giovane Italia” per il solo motivo di manifestare perplessità e fare considerazioni sulle problematiche che riguardano la loro città e nella qualevivono, persone già vecchie.
Ci piace ricordare ancora i tempi in cui, consiglieri comunali di centro-destra, Tarantella, Francioni, Montebello e Vasanella con coerenza e da appassionati della politica, hanno sempre partecipato ai consigli comunali di allora, come oppositori alla giunta Ruffini ed oggi con la stessa passione e coerenza di allora i consiglieri comunali Rota e Vasanella partecipano come fieri oppositori della giunta Mastromauro.
Capita poi e si viene tacciati di fuggire…da cosa non si capisce, come nel caso dell’ultimo consiglio comunale che il consigliere del PDL Vasanella alle ore 22.30, dopo 5 ore di consiglio, dopo comunicazione al Presidente del Consiglio, si debba assentare, in quanto chiamato in ospedale perché “reperibile”.
Capita ancora che si accusi il PDL ed il suo Coordinatore di far fuggire tutti, ci permettiamo di ricordare a lor Signori che il PDL gode ottima salute, ha oltre duecento iscritti ed un direttivo di venti persone che con coerenza e passione sta cercando di ridare entusiasmo ad una comunità locale di centro-destra costituita da tanti giovani, donne e uomini che guardano con attenzione e sentimento il fare politica e senza interessi alcuno.
In merito poi ai tanti politici locali che vanno via dal PDL, ci piace affermare che i personaggi nominati, tranne il consigliere Antelli, che sta valutando un suo rientro nel partito, nessuno di loro a mai avuto la tessera del PDL. Buona Politica a tutti.
IL Direttivo del PDL