GIULIANOVA – <Il Consigliere Trifoni, assente ingiustificata al Consiglio Comunale del 29 aprile, ha offerto, come spesso le accade, una lettura distorta di ciò che si è verificato e delle decisioni che si sono assunte nel corso dello stesso – replica Lorenzo Di Teodoro, consigliere comunale e capogruppo della Lista Civica per Francesco Mastromauro – in primo luogo nessuna crisi politica e nessuna prova di forza tra i gruppi di maggioranza. Dimostrazione ne è che l’emendamento proposto dai colleghi di Civicamente ha trovato da parte degli altri partiti di maggioranza piena, immediata ed incondizionata adesione.>
<Il fatto poi che il detto emendamento non sia stato approvato da questi ultimi è dipeso unicamente dalla mancanza del parere contabile favorevole del dirigente e, quindi, dalla mancanza di un’adeguata quanto necessaria copertura finanziaria.
E come ben sanno coloro che si occupano della gestione di una città a differenza di chi si diletta in demagogia spicciola, se per una somma seppure esigua manca la copertura finanziaria viene compromesso l’equilibrio stesso del bilancio previsionale che questa Amministrazione, al contrario di molte altre, è riuscita ad approvare.
Quanto all’asserito aumento delle tasse, si fa presente al Consigliere Trifoni che l’IMU è rimasta invariata rispetto all’anno passato mentre la TARI sconta un incremento medio del 3% per le utenze domestiche e del 6% per quelle non domestiche a causa del fatto che non si sono potute garantire tutte le detrazioni previste in passato, fatte salve comunque quelle per i titolari della legge 104.
E ciò per il semplice motivo che il mancato introito della TARI 2015 per circa € 1.500.000,00 ha costretto questa Amministrazione a prevedere un fondo crediti di dubbia esigibilità per circa € 700.000,00 e, quindi, a non poter destinare questo importo a possibili detrazioni.
Ma, stia pur sicura il Consigliere Trifoni, si sono poste e si porranno in essere tutte le iniziative atte a garantire il recupero della TARI nei confronti di chi, pur avendone la possibilità, non ha voluto pagare danneggiando in tal modo tutti gli altri cittadini.
Quanto, infine, alla Bucalossi i relativi costi sono stati semplicemente adeguati come previsto dalla legge.
E fa davvero specie che il Movimento 5 Stelle, da sempre autoproclamatosi unico e solo paladino della legalità, si opponga al rispetto delle norme così come fa ancor più meraviglia che il Movimento 5 Stelle si preoccupi dello sviluppo economico ed imprenditoriale della città che nei fatti poi osteggia ponendosi come novello “signor no”.
Converrà, Consigliere Trifoni, che le questioni vanno non solo studiate ma comprese; e per questo non basta solo il tempo più o meno lungo che si ha a disposizione.>