“L’emergenza da Coronavirus – ha spiegato l’assessore al Bilancio Katia Verdecchia – ha dato il via alla più ampia operazione di rinegoziazione dei prestiti Cassa Depositi e Prestiti a favore degli enti territoriali. La rinegoziazione prevede il contestuale allungamento del debito fino a dicembre 2043, ricalcolando le rate di rimborso degli anni 2020 e successivi, con la possibilità per il Comune di liberare risorse per far fronte all’emergenza Covid-19. Le risorse derivanti da operazioni di rinegoziazione potranno essere utilizzate senza vincoli di destinazione per quanto riguarda gli anni dal 2020 al 2023. Dal 2024 sarà invece obbligatorio destinare l’utilizzo dei risparmi agli investimenti. Dalla certosina simulazione compiuta dagli uffici competenti è emerso, però, che la rinegoziazione non è particolarmente conveniente per il nostro Ente, in quanto il 90% dei mutui hanno scadenza a breve e un tasso variabile inferiore rispetto a quello previsto dalla rinegoziazione, pertanto l’operazione ad ampio raggio sarebbe risultata economicamente svantaggiosa tanto da prevedere, in alcuni casi, un aumento della spesa per interessi superiore al 250% “
“Nonostante tutto, l’Ente è riuscito a selezionare e a rinegoziare in modo vantaggioso una serie di mutui più recenti – conclude l’Assessore – a liberare risorse da destinare alla riduzione della pressione fiscale per i cittadini di Giulianova. La riduzione delle quote capitali da pagare nel 2020 sarà pari ad € 125.000 a cui andrà a sommarsi la quota capitale dei mutui mef di € 70.000, per un risparmio totale di circa € 195.000”.