Le primarie sono state ana straordinaria prova di democrazia partecipata la politica c’è e avanza una forte richiesta di cambiamento. Un ringraziamento va a tutti quelli che hanno partecipato e che hanno fatto la fila e che con la loro presenza hanno voluto dire che c’è bisogna di politica con la “P” maiuscola che si interessa delle esigenze della gente e non a quelle della classe dirigente che è impegnata troppe volte a riposizionarsi. Un ringraziamento speciale alle persone che hanno votato a Matteo Renzi. Un altro forte senso di riconoscimento lo dobbiamo esprimere a favore dei volontari che sono stati ai seggi e hanno permesso lo svolgimento di una bella giornata di partecipazione popolare. Ovviamente questo non è il congresso del PD e tantomeno di quello di Teramo. A TANTI NON INTERESSA NULLA DI QUESTO, ci sarà l’anno prossimo e vedremo. Queste elezioni devono dire chi è il candidato alla Presidenza del Consiglio per il centro-sinistra,  ed è il motivo principale per il quale sono state fatte. In tutto questo Matteo Renzi in provincia di Teramo ha aggregato e avvicinato tante persone che con il loro voto hanno dato la misura della forte esigenza di rinnovamento che c’è. Il dato di Vendola anch’esso esprime una manifestazione importante di discontinuità. Qui in provincia di Teramo Renzi sfiora il 40% dei consensi, superando di gran lunga la media nazionale, il merito va anche a tutti i sostenitori del Sindaco di Firenze che ringraziamo, che in questi giorni animati forte entusiasmo hanno svolto un grosso lavoro, ottenendo la vittoria in 15 comuni ( eclatanti Pineto, Castellalto, Torricella e Mosciano S.A.), vincendo a Giulianova e in Val Vibrata,  pareggiando a Teramo città e arrivando a pochi voti da Bersani in altri importanti territori vedi Roseto degli Abruzzi e Montorio al Vomano e tanti altri comuni dove le percentuali sono di tutto rispetto. Ora si riparte domenica si vota per il ballottaggio siamo 0-0 la partita è aperta, chiediamo a tutti quelli che sono venuti a votare il 25 per Renzi di tornare il 2 dicembre e di portare anche altri. Invitiamo i tanti che hanno votato Bersani e Vendola a guardare al vero cambiamento, senza mezze misure, perchè l’Italia ha bisogno di una sterzata profonda che cambi le cose dal basso, dimezzando da subito i parlamentari e i riducendo i loro stipendi e abolendo i vitalizi, per essere più credibili nel trovare soluzioni vere per uscire dalla crisi economica e soprattutto per rispettare tutte quelle persone che hanno perso il lavoro, i giovani disoccupati e chi percepisce la pensione sociale di 280,00 € al mese. 


Il meglio quindi deve ancora venire: noi pensiamo che la politica possa tornare, com’è successo in questi giorni, ad appassionare la gente, che la piazza sia davvero il luogo dove la si deve fare e che sia fatta dalla gente normale. Questa è l’Italia che anche nella nostra provincia deve andare avanti che è quella che ha in mente MATTEO RENZI. 

Vincenzo Di Marco 
Marcello Ruffini 
Comitato Adesso!Matteo Renzi per la Provincia di Teramo