Un’evasione da 12 milioni di euro
attraverso operazioni fiscali all’estero, è stata scoperta
dagli agenti della Guardia di finanza del nucleo di polizia
tributaria di Teramo.
Le indagini sono scattate dopo una serie di verifiche fiscali
nei confronti di due società di capitali con sede in un centro
della costa teramana, collegate ad un gruppo multinazionale
leader nel settore della produzione e installazione di
carpenteria metallica.
I veloci passaggi di proprietà di quote societarie, non
giustificati da ragioni economiche apprezzabili secondo quanto
accertato dalla Finanza, hanno indotto gli investigatori ad
approfondire le modifiche societarie tra i rapporti con la casa
madre, con sede in Olanda, e altre società estere con sede in
Lussemburgo, Francia e Spagna, componenti della stessa catena di
partecipazioni. Il lavoro della Finanza ha permesso di
verificare la produzione di reddito per svariati milioni di euro
da parte dell’industria teramana, non sottoposto a tassazione
perché la redditività dell’azienda veniva per intero assorbita
dalle rilevanti perdite fiscali generate dalla società estera
appena costituita.
Sul piano investigativo le conclusioni del Nucleo di polizia
tributaria di Teramo sono state condivise dall’Agenzia delle
Entrate, che ha recuperato le imposte evase con il ricorso
all’accertamento per adesione. I responsabili delle due società
sono stati denunciati. (ANSA).