GIULIANOVA – La costa teramana ha tutto l’interesse, come del resto lo è, a confermarsi solidale ed accogliente, ma soprattutto deve confermarsi zona tranquilla, dove il terremoto ci arriva attraverso le onde che si propagano ma la nostra non è assolutamente una zona sismica, classifica anzi zona 3, dove non si originano i terremoti. E mentre il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi chiede giustamente che vangano puntati i riflettori sulla città di Teramo, che ha subito danni come anche le altre zone interne del Teramano, la costa deve fare il percorso inverso. <Insistiamo su questo punto- spiega Marco Di Carlo, contitolare dell’Hotel Europa di Giulianova ed anche presidente della Consulta per il turismo del Comune- perché, mi segnalano che, da qualche parte, alcuni alberghi che sono soliti riaprire le porte ai turisti in occasione delle festività di Natale e soprattutto a Capodanno, stanno subendo delle disdette perché considerano la nostra come una zona <attenzionata> dal terremoto d invece è l’esatto contrario, se è vero come è vero, che gli sfollati dei Comuni terremotati vengono trasferiti qui e tutto ciò ci dimostra come sia importante l’informazione corretta che bisogna veicolare con ogni messo>,. Ed intanto ieri sera ha offerto la disponibilità ad ospitare gli sfollati una delle più grandi strutture della zona, il Villaggio Salinello che mette a disposizione villette in muratura per un massimo di otto persone, appartamenti da dodici persone e bungalow fino ad un massimo di quattro ospiti>.