Giulianova. Un grande successo, soprattutto dal punto di vista umano e di partecipazione, per la quarta edizione dell’Infiorata del circolo “Colibrì” di Giulianova. In diciannove ore di lavoro sparse nei giorni di sabato 11 e domenica 12 agosto, instancabilmente, le maestre infioratrici guidate da Barbara Monaco, insieme ai ragazzi richiedenti asilo dei centri di accoglienza del Consorzio Solidarietà Aprutina di Teramo, hanno lavorato alla realizzazione di uno straordinario quadro di colori quest’anno assai ricco di simboli.
Tra questi il baobab, l’albero sacro in Senegal, raffigurante la vita e, al suo interno, una madre africana che stringe tra le braccia il suo bambino, simbolo che celebra non solo la bellezza della nascita ma anche l’obiettivo raggiunto da Ambra Di Pietro ed Egidio Casati nel loro ultimo viaggio in Senegal, a Sindia: la consegna di un ecografo per monitorare le gravidanze e di una ambulanza. A circondare il baobab un mare azzurro che unisce il Senegal con Giulianova, raffigurata nei contorni del centro storico e della cupola del duomo di San Flaviano e nei colori giallo e rosso. Insomma un tripudio di colori e simboli che richiamano ad un solo messaggio: solidarietà ed integrazione sociale. <Siamo felici della grande partecipazione e dell’affetto dimostrato quaest’anno da giuliesi e turisti – raccontano Ambra Di Pietro ed Egidio Casati – e ci ha emozionato molto vedere tanti bambini che hanno interagito con i ragazzi richiedenti asili per imparare “a far l’infiorata”, è stato commovente e bello vederli lavorare insieme, giocare, parlare, dimostrazione sana e vera che vivere in condivisione ed armonia è possibile. Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno partecipato e che ci sono venuti a trovare ed in particolare la maestra infioratrice Barbara Monaco che, da oggi, curerà tutti gli eventi artistici del “Colibrì” e che, l’inverno prossimo terrà un corso di infiorata al circolo per tutti coloro che vorranno avvicinarsi a questa magica arte>.