GIULIANOVA – Proseguono in maniera proficua i risultati frutto del rafforzamento dei servizi di controllo del territorio con lo scopo di garantire maggiori livelli di sicurezza per prevenire e reprimere i reati di tipo predatorio nelle aree degradate delle principali località balneari come Giulianova, Roseto, Pineto e Silvi, anche con l’ausilio di personale della Compagnia di Intervento Operativo del Reggimento Carabinieri Lazio di Roma. In tale contesto, alle prime luci dell’alba di oggi 13 giugno, i militari del Comando Provinciale di Teramo, unitamente a quelli del N.O.R.M. di questa Compagnia e del personale della C.I.O., hanno arrestato nella flagranza del reato di furto aggravato, D.M.F., 36enne di Giulianova, già noto per fatti di giustizia. Il giovane, dopo essere penetrato in un cantiere edile della zona Nord di Roseto, asportava una consistente quantità di sanitari e rubinetteria di pregio, ancora imballata, caricando il tutto su un furgone e pronto per darsi alla fuga. L’azione delittuosa non è sfuggita ai militari che lo hanno prontamente bloccato e tratto in arresto. L’intera refurtiva, per un valore di circa 20.000 euro, è stata restituita al legittimo proprietario, l’arrestato, invece, è stato tradotto alla propria abitazione agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
Sempre nel corso della nottata, i militari hanno intercettato un’Audi di grossa cilindrata che sfrecciava a forte velocità sulla statale adriatica tra il Comune di Roseto e quello di Giulianova. Dopo un inseguimento il veicolo è stato bloccato, a bordo del quale sono stati identificati quattro soggetti rumeni, tutti con precedenti specifici per reati contro il patrimonio. Nella circostanza il mezzo è stato sottoposto a sequestro, al conducente è stata ritirata la patente di guida ed inoltre sono state elevate diverse contravvenzioni al Codice della Strada.