GIULIANOVA – Valanga di ricorsi e decreti ingiuntivi per il pagamento dell’Ici a Giulianova Primo ricorso da parte della società Giulianova sky line spa oggi Mare blu s.p.a., nei confronti della quale il Comune ha emesso l’avviso di accertamento per infedele denuncia e parziale versamento dell’Ici chiedendo un pagamento di ben 121.240 euro. Al fine di confermare la correttezza dell’azione amministrativa e la fondatezza dell’atto impositivo emesso il Comune si è costituito in giudizio depositando le controdeduzioni al ricorso presso la Commissione Tributaria di Teramo . Quest’ultima ha rigettato il ricorso del contribuente condannandolo altresì al pagamento delle spese di giudizio pari a 2.000 euro ma la società ha proposto appello avverso la sentenza ed il Comune si è costituito in giudizio depositando le controdeduzioni al ricorso presso la Commissione Tributaria Regionale di L’Aquila. Quest’ultima ha dato ragione al Comune condannando la società al pagamento a pagare le spese. La Mare blu non si arrende ed ora ha avanzato ricorso per Cassazione e il Comune si è costituito ancora una volta in giudizio. Analogo discorso per la società Costruzione Azzurra srl. Il Comune di Giulianova ha emesso nei confronti della stessa, i seguenti avvisi di accertamento: ICI 2009 e 2010 ma la società non ha fatto fronte all’impegno per cui il Comune ha provveduto ad affidare la riscossione coattiva dei crediti alla Soget sfociata poi in un’ingiunzione di pagamento ma l’azienda ha contestato anche questa impugnando l’ingiunzione presso la Commissione Tributaria di Teramo. Anche in questo caso il Comune ha depositato le controdeduzioni. E sono già spuntati altri cinque casi simili