GIULIANOVA- Oltre tremila spettatori hanno partecipato alla ventunesima edizione del Presepe Vivente, intitolata “Il Quinto Elemento”.

Mai ricordata, finora, un’affluenza così numerosa, che ha costretto i partecipanti a portare avanti la manifestazione fino alla mezzanotte. L’evento, organizzato dall’associazione “Unica Stella”, è sicuramente tra i più sperimentali d’Abruzzo e quest’anno ha stupito il pubblico, non solo per la scelta del tema trattato ma per una originale performance artistica che ha animato gli interni del duomo di San Flaviano. Autore è l’artista Mister OM, un ragazzo aquilano che vive a Trastevere nel cuore di Roma, che, ispirandosi ai quattro elementi (fuoco, acqua, aria e terra) e al quinto (la fede), ha realizzato l’istallazione all’interno della cupola della chiesa, lasciando letteralmente a bocca aperta i visitatori che si sono espressi in un lungo applauso. <Siamo davvero felici e confidiamo nel fatto che il pubblico abbia assistito a qualcosa di bello- ha dichiarato il regista Domenico Canazza – il successo non si stabilisce dalla presenza ma dalle impressioni della gente, dalle sensazioni che ciascuno poi si porta a casa, un concetto molto intimo. Per il futuro ci auguriamo che la creatività non manchi mai e quando arriverà il momento sapremo lasciarci guidare dall’ispirazione>. Le scene, dodici quest’anno, hanno animato tutto il centro storico, permettendo come ogni anno agli spettatori, di scoprirne ogni piccolo tesoro. La manifestazione ha visto in scena 250 figuranti, di tutte le età. L’unica pecca, che ogni anno torna a farsi sentire, è l’attesa del pubblico, dovuta alle lunghissime file. Da apprezzare, nel contesto del Presepe Vivente, è stata l’iniziativa dei volontari della Croce Rossa di Giulianova che, ore prima della manifestazione, hanno posizionato dei massi all’ingresso di corso Garibaldi, al fine di creare un blocco stradale per scongiurare qualsiasi possibile iniziativa contro la sicurezza dei presenti.