GIULIANOVA – Se ne parlava da tempo ma si andava avanti tra annunci e smentite. Ma ieri il primo passo è stato fatto e a Giulianova si sono incontrati per la prima volta attorno ad un tavolo il presidente del San Nicolò, Salvatore Di Giovanni, il sindaco Francesco Mastromauro e l’imprenditore Nello Di Giacinto, amico del presidente. In una sede rimasta comprensibilmente segreta e lontano da occhi indiscreti. Le parti si rivedranno tra una settimana. Al centro dell’incontro la possibilità di una <fusione> (anche se il termine non è completamente esatto perché si tratta di un passaggio del titolo sportivo) anche sul campo ed in una nuova composizione societaria che possa dare continuità e solidità ad un sodalizio forte, fatto di gente competente ed appassionata. E’ stato un <vertice> importante, come hanno confermato tutti e si è anche appreso che a livello del San Nicolò quella che era stata un’iniziale proposta dell’attuale presidente avrebbe già trovato tutti d’accordo. Tra l’altro il San Nicolò gioca davvero in casa a Giulianova con due ex giallorossi, l’allenatore Massimo Epifani e il direttore sportivo Francesco Micciola (entrambi calciatori della squadra giuliese, peraltro dei tempi d’oro) senza dimenticare nemmeno l’ottimo segretario Massimo Spinozzi. Voci indiscrete stavolta tutte giuliese parlano anche del ritorno, qualora il progetto andasse in porto, alla vecchia e storia denominazione di Giulianova Calcio, grazie alla collaborazione del gruppo già Giuliesi per sempre del presidente Alfredo Barnabei che stanno già spingendo, a livello locale, affinché faccia parte del gruppo di dirigenti che si formerà. Le prime reazioni a livello locale sono positive e, comunque, giustamente, il nucleo storico della tifoseria si è riunita per esaminare la nuova situazione.