I lavoratori, più che “dipendenti”, in genere si autodefiscono “lavoratori”: basterebbe questo lapsus a far capire che non sono i lavoratori a parlare nella replica alla nostra risposta.

 

Ma, soprattutto, i lavoratori della Giulianova Patrimonio – proprio perché sanno leggere e scrivere e sono in grado perfettamente di intendere e di volere -, dopo aver letto i motivi veri e fondati delle critiche rivolte, non a loro, ma alle scelte del Sindaco e alla conduzione della Giulianova Patrimonio da parte del Presidente, mai avrebbero messo nero su bianco le gravi offese rivolte al consigliere Arboretti ed all’associazione di cui fa parte. Perché delle persone per bene, quali sono i lavoratori, dovrebbero attaccare chi, difendendoli, ha affermato:
“Per il Cittadino Governante il lavoro è un diritto fondamentale di tutti; il nostro consigliere comunale ha elogiato i lavoratori della Giulianova Patrimonio per quello che fanno e, anzi, ha auspicato, per loro, la certezza occupazionale nel tempo all’ interno del Comune. Basta ascoltare sul nostro sito i tre interventi che egli ha pronunciato nel dibattito consiliare riguardante la Giulianova Patrimonio” ?
Si rafforza, insomma, il sospetto che gli estensori di queste volgari aggressioni verbali siano proprio coloro che si considerano dispensatori insindacabili di posti di lavoro ritenendo che i dipendenti siano alla loro mercè come fossero sudditi ricattabili. Gli amministratori dovrebbero avere maggiore  rispetto dei lavoratori.
E’ di tutta evidenza, comunque, che il problema fondamentale non è chi ha scritto realmente le lettere ma evidentemente le questioni che sono state da noi poste in ordine al rischio di fallimento, in pochi anni, della Giulianova Patrimonio e del Comune di Giulianova per la pessima gestione dei relativi Bilanci, che intanto per quest’anno ha portato alla vendita della farmacia comunale.
Su queste, però, sia il sindaco Mastromauro che il presidente Di Giambattista, stranamente tacciono!
Confidano nel polverone che stanno creando ad arte: ma quando si diraderà come faranno?

 

Giulianova 1 novembre 2011

 

IL CITTADINO GOVERNANTE
associazione di cultura politica