Anche il sindaco Francesco Mastromauro esprime il suo cordoglio, e quello dell’Amministrazione, per la scompara di Pio Rapagnà, già parlamentare radicale, spentosi nell’ospedale di Giulianova dove era ricoverato.
“Un militante permanente, deciso, generoso, appassionato, fermo nelle sue convinzioni ma nondimeno aperto al confronto”, dice il sindaco. “Vanno ricordati, oltre le tante battaglie civili portate avanti, i 523 atti di indirizzo e controllo, i 70 interventi e, in particolare, i 30 progetti di legge presentati durante il mandato parlamentare, 17 nel 1992 e 13 nel 1993, dei quali 4 lo videro primo firmatario. Progetti, come quelli per l’istituzione presso le procure della Repubblica di magistrati specializzati nelle materie di interesse ambientale o per il diritto all’abitazione, che offrono la misura della sua attenzione al territorio ed alle persone. Tra le proposte di legge di sua iniziativa anche quella, del 26 febbraio 1993, riguardante l’istituzione a Giulianova di un Casinò che il Consiglio comunale aveva formalmente richiesto con deliberazione del 30 novembre 1992. Pio fu davvero una persona per molti aspetti straordinaria e la sua morte addolora profondamente. Alla moglie ed alla figlia il nostro abbraccio più commosso”.