GIULIANOVA – Ok dalla Regione alla costruzione dei nuovi ospedali di Avezzano, Sulmona, Lanciano, Vasto e Penne, per i quali l’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci ha affermato che entro fine anno si chiuderà l’accordo dando quindi il via ai bandi per l’apertura dei cantieri.

Rimane fuori Giulianova nonostante nel febbraio 2015 lo stesso Paolucci, cui il sindaco Francesco Mastromauro non a caso aveva chiesto chiarimenti in una sua missiva del precedente 22 gennaio indirizzata anche al governatore D’Alfonso, avesse garantito al sindaco la realizzazione del nuovo nosocomio con 173 posti letto per un costo di 64 milioni di euro riaffermandolo nel settembre dello stesso anno, quando il Nucleo valutazione del ministero della Salute dette il via libera definitivo alla proposta della Regione Abruzzo di realizzare cinque nuovi ospedali, tra cui quello giuliese.
“Un anno fa l’assessore Paolucci – dichiara il sindaco Mastromauro – parlava di progetto di qualità dell’edilizia sanitaria  includendo tra i progetti certi anche quello del nuovo ospedale giuliese, per il quale già con delibera dell’ 8 settembre 2011, e fummo tra i primi, individuammo la relativa area. Oggi l’assessore, che più volte è venuto a Giulianova rassicurandoci, mi dice invece che è tutto bloccato perché la ASL di Teramo deve fargli sapere in cosa consti il progetto dell’ospedale unico. Insomma, mentre si attende di sapere se ci sarà l’ospedale unico, dove sarà ubicato e con quali fondi realizzato, noi rimaniamo con un ospedale che, come scritto a chiare lettere in uno studio di prefattibilità commissionato dalla ASL per l’ospedale unico, presenta ‘necessità di adeguamenti di notevole entità sia dal punto di vista antisismico che dal punto di vista antincendi’. Ho sempre detto, sempre”, prosegue Mastromauro, “che su una questione fondamentale come quella della sanità non transigo. Per questo ho chiesto all’assessore Paolucci un incontro urgente sulla questione. E mi aspetto che nello schema dell’accordo che, come apprendo dagli organi di informazione, verrà portato all’esame della Giunta regionale il prossimo 10 novembre, venga incluso anche il progetto del nuovo ospedale di Giulianova. Chiamo alla mobilitazione tutti coloro che hanno responsabilità politiche perché qui ci sono 80.000 cittadini, tanti sono i residenti di Giulianova, Roseto degli Abruzzi e delle località che fanno riferimento al Maria Ss.ma dello Splendore, i quali attendono risposte adeguate e soprattutto certe. E per averle sono disposto a tutto. Anche a riconsegnare la fascia”.