Come da copione, in seguito all’ alberello di Babbo Mastro,i fidi cavalieri del nostro “Santa Claus” hanno levato gli scudi proteggendo l’ ”eroe” da cotante efferate inesattezze denunciate dai nostri “grandi”.
In effetti l’albero va ritoccato perché povero degli ultimi strafalcioni del 2011 e dei novelli dell’ anno in corso.
Come si può definire un successo un capodanno in piazza con poche decine di persone(trenta)? Se il nostro è stato un successo,il capodanno a Teramo, sempre utilizzata come termine di paragone per le nostre(e loro) attività di ogni genere,è da fare invidia a Woodstock .L’unica finalità di questo capodanno è stata quella di mettere in mostra quel gioiello di piazza arredata da palle,paletti e luci psichedeliche,quest’ultime si degne di Woodstock (altro che Teramo ch’ lì dù luciott!!).
Tornando agli argomenti cari alla Giovane Italia, non possiamo non notare la ripresa delle inaugurazioni in pompa magna, con l’inevitabile usura della fascia tricolore,perché a Giulianova ( a Teramo non lo sappiamo) si usa inaugurare anche i servizi igienici. Forse questa passeggiata salutare nella piazza senza nome,è servita a far notare lo stato di abbandono del nostro salotto, caratterizzato da recinzioni e parapetti divelti già arrugginiti neanche l’opera avesse cent’anni. Perché non proviamo a rivitalizzare la piazza ad esempio con MERCATINI che possano attrarre i cittadini e turisti come accade nella vicina San Benedetto?
Il rischio, fondato, è che in primavera, continuando di questo passo, si passerà di fatto alle inaugurazioni delle piantine di gerani!!
Caro Sindaco, forse in questi 30 mesi la sua vista è diminuita poiché noi vediamo errori, folli spese e retromarce che non fanno ben sperare per l’anno appena iniziato. Basti pensare allo spiaggiato,tasse dirette e indirette, opere pubbliche, rifiuti; per non parlare della costante ambiguità della sua maggioranza,caratterizzata da avventurieri dell’ultim’ora in vendita per 30 denari.
Speriamo per tutti che non le vengano in soccorso i Maya,anche perché il male assoluto si è dimesso e adesso con le manovre del Prof. Monti appoggiato anche dal suo partito,quello specchietto per le allodole nel quale si era rifugiato è venuto meno. Forse solo Harry Potter e la sua scuola di Hogwarts, se Monti non ha previsto tagli anche per loro, sarà in grado di salvarvi. P.s. Attendiamo con enfasi la risposta confezionata dallo scrivano recordman di palazzo.
Cenere e carbone!