GIULIANOVA – Storie di periferie, strane storie di politica di periferia.

Sei anni fa era stata gettata l’anatema da qualcuno che si definiva <il corvo> contro il sindaco Francesco Mastromauro, l’allora capogruppo del Pd e l’allora responsabile dell’ufficio tecnico, l’architetto Roberto Olivieri. Erano i giorni in cui in Consiglio comunale si esaminavano le osservazioni alla Variante al Piano regolatore generale. Ebbene, a casa di due politici e del tecnico venero recapitate lettere a firma <il corvo> nelle quali erano inserite gravi accuse ed ogni sorta di minaccia, compresa quella di morte. Era il 26 febbraio di sei anni fa e nello scritto si spiegava chiaramente che l’anatema avrebbe avuto una validità di sei anni, per cui, entro quel periodo, quelle gravi minacce avrebbero sempre potuto concretizzarsi. Le lettere poi vennero recapitate ad altri consiglieri e del caso si occuparono i carabinieri di Giulianova, che fecero esaminare gli scritti anche ai colleghi del Ris e la stessa Procura della repubblica aprì un fascicolo contro ignoti. Ed è stato proprio ( e solo) il consigliere Andrenacci a mantenere il conto e così ha comunicato al sindaco e agli allora destinatari della lettera che si può finalmente stare tranquilli in quanto il 26 febbraio sorso il periodo è scaduto E, forse, nel frattempo, qualcuno (dei sospettati) è morto.