Il Comando Provinciale di Teramo nel corso delle attività finalizzate al contrasto dell’evasione fiscale, ha provveduto al sequestro per equivalente di beni per un valore di 300.000 euro.
L’attività è stata compiuta dai finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Giulianova che al termine di una verifica fiscale, avendo rilevato una evasione di 300.000 euro, hanno provveduto ad applicare una particolare normativa contenuta nella legge finanziaria del 2008 che consente, in talune condizioni, ovvero in presenza di reati tributari per i quali vi è la denuncia alla Procura della Repubblica, di richiedere all’AG l’emissione di un provvedimento di sequestro di beni mobili ed immobili di proprietà dell’evasore aventi lo stesso valore delle imposte evase, da qui il principio del sequestro per equivalente.
Il GIP del Tribunale di Teramo, avendo constatato la fondatezza dell’attività ispettiva delle Fiamme Gialle ha emesso il provvedimento cautelativo ed i Finanzieri hanno bloccato il denaro custodito in libretti di risparmio, depositi e conti correnti bancari unitamente al sequestro di terreni e fabbricati siti nel territorio di Giulianova, tutti di proprietà dell’evasore.
Segnatamente, il provvedimento di sequestro “per equivalente”, è scaturito in quanto il contribuente controllato non aveva versato all’erario, a titolo d’imposta, per l’anno 2007, la somma di euro 300.000.
La Guardia di Finanza ha, così, impedito la continuazione dell’illecito comportamento e, allo stesso tempo, garantito al fisco le imposte evase
Le Fiamme Gialle di Teramo, applicando le recenti normative di contrasto all’evasione fiscale contribuiscono, con il quotidiano impegno ed abnegazione, al recupero delle somme sottratte all’erario cosi ristabilendo quel principio di equità e proporzionalità contributiva previsto dalla costituzione.