Entra in casa di
una donna, la picchia, la deruba e poi la violenta, ma lei
riesce ad allertare i carabinieri che, alla fine, lo arrestano.
In manette, a Montesilvano, è finito nella notte un senegalese
residente a Pescara, Maip Ndiaye, 18 anni, con le accuse di
rapina, violenza sessuale e lesioni
. La vittima, una sordomuta
del posto, è stata medicata e giudicata guaribile in 20 giorni.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, ieri pomeriggio il
giovane, dopo essere riuscito ad entrare in casa della donna,
l’ha prima picchiata e minacciata, stringendole la gola con una
corda, per farsi dare dei soldi e poi l’ha portata in camera da
letto per violentarla. La vittima, però, poco dopo è riuscita
a fuggire e a chiedere aiuto ai vicini che hanno allertato i
soccorsi. A quel punto il 18enne ha rubato alcuni telefoni
cellulari ed è scappato lanciandosi dal balcone del primo
piano.
I carabinieri di Montesilvano, coordinati dal capitano Enzo
Marinelli, dopo alcune ore di ricerche sono riusciti a trovarlo,
anche grazie all’aiuto della donna, che lo ha identificato. Il
senegalese, che nel salto dal balcone ha riportato la rottura
del tallone, è ora ricoverato in ospedale sotto il controllo
della polizia penitenziaria. (ANSA).