GIULIANOVA – Un vertice nella sede della Guardia costiera per trovare una soluzione condivisa per il recupero del motopeschereccio Eliana. A convocarlo (assistita dal consulente Vincenzo Staffilano) è ufficialmente Eliana Artone, la figlia di Elia scomparso assieme a Carlo Mazzi nell’affondamento del natante in qualità di legale rappresentante della società “ Artone Eliana S.r.l. “ Unipersonale con sede a Giulianova e proprietaria del motopeschereccio affondato. Il cinque agosto nello. specchio acqueo antistante il porto di Giulianova e all’interno dell’impianto di mitilicoltura in concessione alla Società Nova Mitil S.r.l. Viene anche ricordato che la Guardia costiera le notificava la diffida antinquinamento ma si sottolinea che<la società Artone Eliana S.r.l. non ha i mezzi materiali ed economici sufficienti per poter effettuare quanto diffidato.> Il 28 agosto veniva notificato dalla Procura della Repubblica di Teramo l’ordine di recuperare il relitto dell’Eliana antro quaranta giorni a partire da quella data. I vigili del Fuoco del Comando di Teramo hanno tentato inutilmente di procedere al recupero del motopesca Eliana e che è stato richiesto un preventivo di spesa per il recupero del relitto ad una ditta specializzata e che il preventivo ammonta a 44.000 euro. Per questo Eliana Artone ha convocato una riunione per venerdì nella sede dell’Ente Porto <al fine di poter trovare una soluzione ambientale, ecologica e finanziaria per il recupero del relitto >.Invitati sono l’assessore regionale Pepe, il presidente della Provincia Di Sabatino, il sindaco Mastromauro, i presidente dell’Ente Porto Verticelli e della Camera di Commercio Lanciotti, ed ancora ai presidente teramani di Cna, Confindustria e Confocmmercio.