Il Sindaco Mastromauro, dopo innumerevoli retromarce, ultima in ordine di tempo la revoca dell’incarico alla “Società Sonorica” , continua ad avere ripensamenti su scelte amministrative e politiche vedesi anche la cacciata di alcuni “Talenti“ dalla giunta sebbene fossero stati da lui voluti e osannati, mentre altri hanno preferito abbandonarlo miseramente.

Oggi, a proposito dell’edificio sito in via Gramsci angolo via Cesare Battisti, apprendiamo dalla stampa dei dietrofront anche in campo urbanistico: il Sindaco afferma che il progetto da realizzare è ultramoderno e data anche la vicinanza al centro storico è il caso di bloccare i lavori appena iniziati.

Quello che ci lascia perplessi è il modo di fare del nostro Sindaco, il quale con molta superficialità e improvvisazione si accorge solo oggi a iter procedurale del progetto giunto al termine che la realizzazione di tale opera non rispecchia il suo modo di vedere … l’urbanistica di Giulianova.

Tutto questo non poteva essere prevenuto?

Non potevano essere ascoltate varie professionalità, non poteva essere ascoltata la commissione edilizia, non potevano essere ascoltati i funzionari del settore?

Magari si poteva evitare un altro contenzioso! Tanto pagano i cittadini …

Niente di tutto questo perché guai a chi si avvicina alla “cittadella” (leggasi Giulianova) senza comunicare l’arrivo al “capo supremo” (leggasi Mastromauro), alla faccia della politica partecipata!

Non ci sorprende l’usuale comportamento snob e presuntuoso di quest’amministrazione che sta isolando, sempre più, Giulianova rispetto alla situazione provinciale e regionale.

Preferiremmo sentirci dire da qualcuno che questa amministrazione sia uno scherzo nei confronti dei cittadini; ma se ciò non fosse inviteremmo tutti i Giuliesi a fare una riflessione, semplice ma fondamentale: in mano a chi è finita questa nostra, povera città?

 

 

Giulianova 27-8-2012                                                                           Direttivo   PDL 

Il Sindaco Mastromauro, dopo innumerevoli retromarce, ultima in ordine di tempo la revoca dell’incarico alla “Società Sonorica” , continua ad avere ripensamenti su scelte amministrative e politiche vedesi anche la cacciata di alcuni “Talenti“ dalla giunta sebbene fossero stati da lui voluti e osannati, mentre altri hanno preferito abbandonarlo miseramente.

Oggi, a proposito dell’edificio sito in via Gramsci angolo via Cesare Battisti, apprendiamo dalla stampa dei dietrofront anche in campo urbanistico: il Sindaco afferma che il progetto da realizzare è ultramoderno e data anche la vicinanza al centro storico è il caso di bloccare i lavori appena iniziati.

Quello che ci lascia perplessi è il modo di fare del nostro Sindaco, il quale con molta superficialità e improvvisazione si accorge solo oggi a iter procedurale del progetto giunto al termine che la realizzazione di tale opera non rispecchia il suo modo di vedere … l’urbanistica di Giulianova.

Tutto questo non poteva essere prevenuto?

Non potevano essere ascoltate varie professionalità, non poteva essere ascoltata la commissione edilizia, non potevano essere ascoltati i funzionari del settore?

Magari si poteva evitare un altro contenzioso! Tanto pagano i cittadini …

Niente di tutto questo perché guai a chi si avvicina alla “cittadella” (leggasi Giulianova) senza comunicare l’arrivo al “capo supremo” (leggasi Mastromauro), alla faccia della politica partecipata!

Non ci sorprende l’usuale comportamento snob e presuntuoso di quest’amministrazione che sta isolando, sempre più, Giulianova rispetto alla situazione provinciale e regionale.

Preferiremmo sentirci dire da qualcuno che questa amministrazione sia uno scherzo nei confronti dei cittadini; ma se ciò non fosse inviteremmo tutti i Giuliesi a fare una riflessione, semplice ma fondamentale: in mano a chi è finita questa nostra, povera città?

 

 

Giulianova 27-8-2012                                                                           Direttivo   PDL