Due rapine in banca, più o meno alla stessa ora, fruttano complessivamente un bottino di quasi 40mila euro.
Due colpi, ai danni di altrettanti istituti di credito, sono stati messi a segno questa mattina a Giulianova (nella filiale della Bcc dell’Adriatico Teramano) e a Mosciano (alla Carisap in contrada Rovano).. Un individuo, attorno alle 8.45, ha fatto capolino all’interno dell’istituto. Il rapinatore solitario, a volto scoperto, ha estratto dalla tasca un coltello a serramanico ha minacciato i dipendenti e si è fatto consegnare il denaro che era contenuto in cassa (17milam euro) e poi si è allontanato a piedi, facendo perdere le proprie tracce. Non è da escludere che fuori, ad attendere, il rapinatore, potesse esserci un complice, a fare da palo. Poco prima, a Mosciano, era stato messo a segno un colpo analogo, che ha fruttato 23mila euro. In questo caso un rapinatore, che indossava una maschera di lattice, ha atteso che un’impiegata della Carisap, aprisse la banca, l’ha avvicinata e minacciandola con una pistola, si è fatto accompagnare dentro. Qui, l’uomo ha fatto disattivare i sistemi di allarme delle casse e poi ha messo le mani sul bottino, che ammonta a circa 23mila euro. Il rapinatore mascherato, atteso fuori da un complice, si è poi allontanato. Sulla doppia rapina mattutina indagano i carabinieri della compagnia di Giulianova, diretti in questi giorni del luogotenente Antonio Longo.