Dopo articolata ed immediata attività di indagine i Carabinieri del Nucleo Operativo di Giulianova , guidati dal Lgt Longo , in collaborazione con i colleghi del Reparto Operativo di Teramo, traevano in arresto 4 uomini ed una donna tutti di nazionalità albanese, in regola con i permessi:

DEDEJ Denis classe 1985; DEDEJ Roland classe 1988; DEDEJ Fiquiri      classe 1957; NDOJ Gjovalin  classe 1984; KEKERRI Nerxhina classe 1990;

Ieri sera, nei pressi della stazione ferroviaria di Giulianova,  veniva intercettata l’autovettura  Volkswagen Passat su cui viaggiava NDOJ Gjovalin che all’atto del controllo si mostrava nervoso e particolarmente aggressivo verbalmente nei confronti dei carabinieri operanti. Conoscendo il soggetto ,alla luce di quel comportamento ed osservando uno strano rigonfiamento all’altezza dell’organo genitale, i militari approfondivano il controllo, perquisendolo e rinvenendo occultato all’interno degli slip un involucro di grammi 380 circa di polvere bianca, risultata essere cocaina purissima. Condotto in Caserma si sviluppava immediata attività investigativa, rintracciando quelli che erano i soggetti a lui più vicini, connazionali più volte controllati dalle pattuglie nel corso del normale servizio d’Istituto, tutti pregiudicati spesso per reati specifici. Si decideva di perquisire alcune delle abitazioni in uso o domicilio di questi, ed in particolare si circondava e si entrava in una casa singola posta nei pressi della stazione ferroviaria di Giulianova, occupata stabilmente dalla famiglia DEDEJ, ma appena entrati in casa i tre albanesi sopra citati aggredivano deliberatamente i militari  all’interno della prima stanza, con il chiaro intento di bloccarne l’accesso alle altre stanze, mentre la KEKERRI si disfaceva di due involucri lanciandoli dalla finestra del bagno. Nonostante la violenta reazione della famigli albanese i militari riuscivano a bloccare i predetti e la donna, recuperando i due involucri grazie alla felice intuizione di circondare preventivamente il perimetro esterno della casa. La perquisizione si concludeva recuperando anche un bilancino di precisione sporco di bianco occultato nella vaschetta di scarico del WC. Tutti i soggetti venivano accompagnati in Caserma, all’interno dei due involucri si riveniva polvere di cocaina purissima per un totale di grammi 230 circa, tutto sequestrato. I 5 albanesi venivano tratti in arresto ed accompagnati al carcere di Teramo. L’ingente quantitativo di cocaina sequestrata, purissima, tagliata e suddivisa in dosi (2400 circa) avrebbe fatto realizzare almeno 90.000  euro alla banda albanese, ed era sicuramente destinata al mercato locale, dove si registra un preoccupante incremento nel consumo non solo nella fascia alta della popolazione ma  soprattutto tra i giovanissimi, e questo è l’aspetto più imquietante!