Quattro persone sono state

arrestate all’alba di oggi a Pescara con le accuse di detenzione

ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le ordinanze di

custodia cautelare sono state emesse dal Gip Guido Campli, su

richiesta del procuratore aggiunto Cristina Tedeschini, che ha

coordinato le indagini avviate dopo la denuncia dei genitori di

una tossicodipendente fidanzata di uno spacciatore.

   In manette sono finiti i pescaresi Luca Carpiani 32 anni,

Claudio Spinelli (24), Giulia Spinelli (22) e Loreta De Rosa

(23). Per Carpiani il Gip ha disposto la misura degli arresti

domiciliari. Claudio Spinelli nel marzo del 2010 salì agli

onori delle cronache per un episodio di violenza nella zona

Pescara vecchia, quando dopo un alterco, colpì con un violento

pugno un giovane della provincia di Foggia, ricoverato poi per

diverse settimane in gravi condizioni all’ospedale di Pescara.

   A dare avvio alle indagini è stata la famiglia della

fidanzata del Carpiani. I genitori della ragazza avevano

denunciato in Questura la scomparsa della figlia proprio poche

ore dopo il compimento della maggiore età. L’allarme era

aumentato leggendo il diario scolastico della ragazza che

confessava di fare uso di droga già dall’età di 15 anni. A

cedere la droga alla ragazza era il fidanzato, di 14 anni più

grande di lei.

   Il Carpiani, secondo gli inquirenti, avrebbe più volte

venduto e ceduto droga oltre che alla fidanzata, anche a

numerosi minorenni di Pescara. Le intercettazioni telefoniche

hanno poi permesso agli investigatori di acquisire importanti

riscontri e di far luce sui fornitori di droga di Carpiani,

ovvero gli Spinelli, e in particolare Claudio Spinelli. I Rom

avevano messo su un fiorente mercato di droga nella loro casa di

via Rio Sparto, nel quartiere Rancitelli. Giulia Spinelli lo

scorso dicembre era stata bloccata e arrestata in flagranza di

reato, perché trovata in possesso di 100 grammi di hashish.

Come ha spiegato il capo della Mobile di Pescara Pierfrancesco

Muriana, in una circostanza i poliziotti, per mezzo di una

telecamera nascosta, sono riusciti a riprendere la 18enne

pescarese mentre fumava eroina nei bagni della scuola (un

istituto superiore cittadino).

   “Questa indagine che non è ancora conclusa – ha detto

Muriana – ha confermato come si si stia notevolmente abbassando

l’età dei consumatori di droga in città. Dai riscontri

acquisiti, abbiamo appurato che fra i clienti degli Spinelli

c’erano tantissimi quindicenni e sedicenni”. (ANSA).