GIULIANOVA – Investita da un’auto sulla pista ciclabile, si trova ora in condizioni di salute difficile, e il figlio denuncia la pericolosità di quel tratto di lungomare. E’ accaduto sul percorso di pista ciclabile tra lo chalet Venere ed il Caprice. Una signora stava transitando in bicicletta all’interno della pista ciclabile, da tempo considerata pericolosa perché senza protezione, a ridosso della strada e troppo vicina alle auto parcheggiate, quando è stata letteralmente travolta da un macchina in transito, cadendo a terra rovinosamente e riportando diversi traumi, soprattutto alle gambe. Sul posto intervengono i vigili ed un’unità sanitaria del 118. La donna finisce in ospedale, in prognosi riservata e sulla dinamica dell’incidente si apre un’indagine della polizia municipale. Ora, su questo triste episodio, interviene il figlio della malcapitata signora, che invia una lettera al nostro quotidiano. L’uomo racconta la vicenda e ribatte sulla pericolosità di tale tratto di pista ciclabile, quello che a Giulianova va dallo chalet Arlecchino al Caprice. <Mia madre è stata in gravi condizioni riportando vari traumi – ha raccontato il figlio della donna – ora sta meglio ma non cammina bene e non sappiamo quando potrà nuovamente farlo nella sua amata Giulianova. Sulla vicenda stanno indagando i Vigili i quali, in realtà, non hanno ancora interrogato mi madre per conoscere la sua versione>. < Quella pista è pericolosa, e se al posto di mia madre ci fosse stato un bambino? – continua l’uomo – adesso basta, stiamo soffrendo troppo e se sarà necessario denunceremo anche il Comune per quanto accaduto. Mia madre ha continuimancamenti, vertigini ed i medici finora non si pronunciano, se e quando si potrà tornare alla normalità. Non chiediamo molto, solo un po’ di comprensione e di considerazione, mia madre era già in condizioni difficili dalla morte di mio padre, speriamo possa tornare presto alla normalità>.
Azzurra Marcozzi