CATANZARO – Il Tribunale di Catanzaro ha infatti fissato per quella data l’udienza preliminare in cui si deciderà se mandare a processo i 62 imputati nel filone principale dell’inchiesta giudiziaria che la scorsa estate travolse il calcio italiano e che costò al Teramo calcio la revoca del titolo per la serie B. Tra gli imputati che compariranno davanti al giudice per l’udienza preliminare anche il patron del Teramo Luciano Campitelli, che insieme ad Ercole Di Nicola (all’epoca ds dell’Aquila calcio), Marcello Di Giuseppe (all’epoca ds del Teramo), Marco Barghigiani (all’epoca ds del Savona), Giuliano Pesce (all’epoca collaboratore tecnico del Parma) e Davide Matteini (all’epoca calciatore del San Paolo Padova), deve rispondere di concorso in frode sportiva con l’accusa di aver operato per alterate il risultato della partita Savona-Teramo, che consegnò al Teramo la serie B con una giornata d’anticipo sulla fine del campionato. Accusa che la Procura contestava anche a Ninni Corda, all’epoca allenatore del Barletta, che ha definito la propria posizione separatamente con una richiesta di patteggiamento. Ad Ercole Di Nicola, inoltre, la Procura continua a contestare l’associazione per delinquere. In occasione dell’udienza preliminare è presumibile che la difesa degli imputati tornino sollevare l’eccezione di competenza territoriale.