Non sarà un divorzo voluto ma forzato quello tra Di Meo e il Giulianova calcio. “Ho visto un uomo in gravi difficoltà _ ha dichiarato l’allenatore _ che non sa se riuscirà ad iscrivere la squadra. E non potrà farlo se non potrà contare su qualcuno che gli dia la mano. Si era già detto che al primo posto deve essere messa la società e io lo capisco. Se ho richieste? Effettivamente sì ed anche il Lanciano si è fatto avanti oltre a due-tre squadre di seconda divisione, ma se tutto si aggiusta la mia prima scelta resta Giulianova. Ci risentiremo con il presidente tra una decina di giorni e lì verificheremo se qualcosa è cambiato>.