I danni di un salumiere di Monteprandone, il quale aveva riferito il fatto ai Carabinieri della locale Stazione. Il commerciante, infatti, aveva denunciato, verso la metà di dicembre, che presso il suo punto vendita si era presentato un uomo, millantando di essere il dirigente di una nota azienda della zona il cui titolare avrebbe voluto regalare, in occasione delle prossime festività, delle strenne natalizie ai propri dipendenti, contenenti, tra l’altro, anche dei salumi. Pertanto ordinava al salumiere lonze, salami, lonzini e prosciutti per un totale di circa 300 pezzi. Tuttavia il pagamento della merce, che si sarebbe dovuto perfezionare con un bonifico bancario, non andava a buon fine. L’epilogo oggi, con il rinvenimento di parte dei salumi nel supermercato di Pineto, il cui titolare è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo per ricettazione. Trattandosi di merce deperibile, i salumi sono stati contestualmente restituiti al legittimo proprietario, il salumiere di Monteprandone.
Nella stessa giornata, i Carabinieri di Roseto degli Abruzzi hanno tratto in arresto M. P., trentottenne del luogo, per il reato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, infatti, in seguito alle indagini svolte dagli stessi Carabinieri di Roseto, è stato ritenuto responsabile di aver posto in essere reiterati e gravi comportamenti vessatori e violenti nei confronti dell’anziana madre. La donna ha quindi deciso di non tollerare i soprusi subiti e andati avanti per mesi, rivolgendosi ai Carabinieri i quali, al termine delle indagini hanno arrestato l’uomo, che ora si trova recluso nel carcere di Teramo.