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GIULIANOVA – E’ iniziato lo spostamento dei servizi e degli uffici presenti nell’ex Ospizio Marino: una scelta sbagliata che penalizza la nostra città e creerà disagi ai cittadini che avranno bisogno di recarsi in quegli ambulatori e in quegli uffici. La sede di Bivio Bellocchio non è indicata perché difficilmente accessibile e con parcheggi insufficienti.
Il gruppo consiliare del Cittadino Governante aveva presentato nell’ottobre scorso un ordine del giorno in consiglio comunale proponendo una soluzione diversa. Inoltre come presidente della commissione sanità del Comune il dr. Franco Arboretti ha dapprima proposto il trasferimento dei servizi presenti nell’ex Ospizio Marino presso i locali dei Portici, ottenendo l’unanimità tra i consiglieri presenti in commissione; poi ha incontrato i vertici della ASL per esporre e perorare tale richiesta.
Purtroppo la maggioranza di centrodestra ha bocciato l’ordine del giorno del Cittadino Governante e la ASL è andata avanti per la sua strada.
Le proposte avanzate erano le seguenti:
1) Destinazione di tutta la RSA di Bivio Bellocchio a Centro per le Demenze con Centro Diurno per i malati di Alzheimer per un totale di 45 posti, vista l’incidenza di questa invalidante malattia.
2) Trasferimento dei servizi e degli uffici presenti attualmente nell’ex Ospizio Marino al piano superiore dei “Portici” nel quartiere Annunziata per evitare la riduzione dei posti del Centro Alzheimer e per evitare i disagi ai numerosi utenti dei servizi distrettuali.
Le vie possibili per realizzare sul territorio giuliese due strutture di qualità c’erano: la ASL avrebbe potuto contrarre un mutuo per l’acquisto e la ristrutturazione dei locali siti nel centro commerciale “I Portici”. Si trattava di compiere un investimento nel territorio giuliese che avrebbe consentito da una parte, una sede facilmente accessibile agli utenti dei servizi (ambulatori e uffici) del’ex Ospizio marino, dall’altra, l’apertura di un Centro Alzheimer con molti più posti per tutta la ASL.
Occorreva insomma una volontà politica che non c’è stata. Crediamo anche che se la Regione avesse finanziato maggiormente la ASL di Teramo, a cui sono stati trasferiti nel corso degli anni moltissimi milioni in meno rispetto alle altre ASL abruzzesi, le soluzioni sopradette sarebbero state facilitate.
Quantomeno, comunque, chiediamo che nella RSA trovi posto un Centro per le Demenze impostato secondo le nuove Linee guida per l’Alzheimer che danno molta importanza ai Servizi Diurni che non sono semplici strutture di parcheggio per anziani con demenza gravi e inguaribili ma luoghi dove le tecniche di stimolazione cognitiva e terapia occupazionale siano in grado di migliorare e mantenere le capacità delle persone con demenza e possano migliorare notevolmente la qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari.
La Giunta Marsilio, l’Assessore Verì avrebbero dovuto mostrare maggiore attenzione nei confronti della sanità della provincia di Teramo e di Giulianova. Invece ci troviamo di fronte all’ennesimo attacco alla sanità giuliese: a quelli subiti dal nostro ospedale ora si sommano anche questi alla sanità del territorio.
Constatiamo, inoltre, che il Sindaco Costantini, pur essendo passato alla Lega di cui fa parte l’Assessore Verì, non è riuscito a garantire le soluzioni ottimali che tutta la commissione sanità aveva individuato su proposta del dr. Franco Arboretti.
Un altro importante motivo per auspicare che alle elezioni regionali del 10 marzo ci sia una svolta politica alla Regione Abruzzo con la vittoria del prof. Luciano D’Amico, in modo da poter modificare le scelte deleterie che si stanno attuando in campo sanitario, sul territorio e sul nostro ospedale nell’ambito della rete ospedaliera provinciale.