Contributi per il centro storico, ecco tutti i pagamenti

Gentile Direttore,

                             leggo su un quotidiano dell’8 febbraio scorso, in un articolo sotto il titolo “Ristrutturazioni in Centro storico. Ritardi per l’arrivo dei contributi”, quella riguardante i presunti ritardi, da parte dell’Amministrazione comunale, nella liquidazione delle somme previste a sostegno di residenti e commercianti del Centro Storico.

            Si sostiene nell’articolo, prendendo per buone le affermazioni del consigliere Laura Ciafardoni senza effettuare alcuna verifica, che alcuni cittadini – riporto testualmente – “abbiano bussato inutilmente alle porte del Comune per vedere onorato l’impegno”.

            Che ci si trovi al cospetto di una vera e propria opera di disinformazione, alla quale siamo ormai abituati, lo dimostrano le tabelle allegate fornite dal nostro Ufficio Commercio, che ringrazio per la collaborazione unitamente al dirigente d’Area, l’Avv. Andrea Sisino.

            Partiamo, anzitutto, dai contributo riguardanti le “AGEVOLAZIONI PER RISTRUTTURAZIONE IMMOBILI”. Nella lettera inviata ai richiedenti, con la quale è stata comunicata l’ammissione al bando, è stato precisato quanto segue: ”Al fine dell’erogazione del contributo dovrà essere data comunicazione  dell’effettiva realizzazione della manifestazione, con indicazione dell’ammontare delle spese sostenute documentate dalle relative fatture regolarmente quietanzate”.

            Come può vedersi, sono 8 su 23 le liquidazioni effettuate. GLI ALTRI  richiedenti NON SONO STATI LIQUIDATI, TRA I QUALI IL CONSIGLIERE LAURA CIAFARDONI,  perché non hanno presentato la documentazione richiesta.   

Per quanto concerne il CONTRIBUTO “PER LE ATTIVITÀ ECONOMICHE”, nello specifico il finanziamento tipo A relativo al contributo una tantum per l’apertura delle nuove attività, può agevolmente notarsi come i 3 richiedenti siano stati LIQUIDATI.

Relativamente al CONTRIBUTO TIPO II “AGEVOLAZIONI E CONTRIBUTI PER LE ATTIVITÀ ECONOMICHE”, nello specifico il finanziamento tipo B relativo al contributo riferito al potenziamento delle attività esistenti, 5 su 7 sono stati liquidati. Anche in questo caso il bando prevedeva che “Al fine dell’erogazione del contributo dovrà essere data comunicazione scritta dell’effettivo ammontare delle spese sostenute allegando le relative fatture regolarmente quietanzate”. NON E’ STATO QUINDI LIQUIDATO CHI NON HA PRESENTATO LA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

Per quanto concerne, ancora, il CONTRIBUTO TIPO II, “AGEVOLAZIONI E CONTRIBUTI PER LE ATTIVITÀ ECONOMICHE”, nello specifico il finanziamento tipo C relativo ai finanziamenti a fondo perduto per il sovvenzionamento di manifestazioni ed eventi di qualità, si nota come 4 richieste su 5 siano state liquidate. Nella lettera inviata ai richiedenti, con la quale è stata comunicata l’ammissione al bando, è stato precisato quanto segue: ” Al fine dell’erogazione del contributo dovrà essere data comunicazione  dell’effettiva realizzazione della manifestazione, con indicazione dell’ammontare delle spese sostenute documentate dalle relative fatture regolarmente quietanzate,”

Ne discende che chi non è stato liquidato non ha presentato la documentazione richiesta.

La carrellata si conclude con i CONTRIBUTI  TIPO III, “De minimis”, compresa la seconda tranche a seguito di riapertura dei termini. Su 10 richieste, 10 somme liquidate.

PER CONCLUDERE, rimane da dire che questa iniziativa dell’Amministrazione Mastromauro, proposta dagli allora assessori Fabio RUFFINI e Marcello MELLOZZI e, c’è da aggiungere, la prima realizzata a favore del Centro Storico dopo decenni di propositi rimasti lettera morta, si è misurata con i fatti e non con le parole.

Ringraziando per l’attenzione. 

L’Assessore al Commercio Archimede Forcellese.