La sciagurata decisione del comune di Mosciano S.A, di affidare ad un soggetto privato la gestione del servizio pubblico di asilo nido sta manifestando in maniera sempre più evidente conseguenze profondamente negative sia sul piano della qualità dei servizi, che su quello del rispetto dei fondamentali diritti dei lavoratori.
L’irresponsabile latitanza dell’amministrazione nel doveroso compito di vigilanza e controllo circa il corretto rispetto da parte della cooperativa Koinema (aggiudicataria della gestione del servizio di asilo nido di Mosciano Sant’Angelo) degli adempimenti contrattuali ha favorito l’adozione da parte della medesima cooperativa di atti che, in spregio della qualità dei servizi erogati, si connotano anche come orientati verso finalità vessatorie nei confronti delle lavoratrici.
L’ultima decisione della cooperativa, di disporre coattivamente il trasferimento in San Benedetto del Tronto di una dipendente, si inquadra esattamente in questa prospettiva.
Si ricorda alla cooperativa che la gestione di un servizio pubblico così rilevante deve essere in grado di coniugare l’efficienza del servizio medesimo con il pieno rispetto della normativa e della dignità dei lavoratori.
Nel caso di specie l’assurdo provvedimento viene assunto senza tenere conto che la cooperativa al momento dell’affidamento del servizio ha sottoscritto un contratto con cui la stessa veniva OBBLIGATA AL REIMPIEGO PRESSO L’ASILO NIDO DI MOSCIANO SANT’ANGELO DELL’INTERO PERSONALE CHE VI AVEVA SVOLTO ATTIVITÀ DURANTE LA GESTIONE IN ECONOMIA DEL COMUNE: PERTANTO È EVIDENTE CHE LA COOPERATIVA NON PUÒ DIPORRE L’IMPIEGO DI DETTO PERSONALE PER SERVIZI AL DI FUORI DI QUELLO RELATIVO ALL’ASILO NIDO DEL COMUNE DI MOSCIANO SANT’ANGELO.
In questo quadro di aggressione dei fondamentali diritti dei lavoratori si inserisce l’irresponsabile ed IMBARAZZANTE atteggiamento silente dell’amministrazione comunale di Mosciano Sant’Angelo rispetto alle modalità di gestione del servizio di asilo nido e dei rapporti con il personale assunto dalla cooperativa.
IL COMUNE DI MOSCIANO SANT’ANGELO DEVE RICHIEDERE ALLA COOPERATIVA IL PIENO RISPETTO DEGLI OBBLIGHI DEL CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO E DELLA DIGNITÀ DEI LAVORATORI!!
Le forze politiche che sostengono e si riconoscono in questa amministrazione devono con coraggio uscire dal colpevole silenzio e richiamare Sindaco e Giunta affinché si impegnino
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per vigilare sulla corretta ed ottimale gestione dell’asilo nido e sul rispetto degli impegni contrattuali da parte della cooperativa Koinema;
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perché siano rimossi e non più posti in essere comportamenti da parte della cooperativa, che sembrano unicamente orientati a colpire al cuore i fondamentali diritti della lavoratrici.
Partito dei Comunisti Italiani
La Federazione Provinciale Teramo
Responsabile Lavoro