Prende concretezza la linea comune e la sinergia Comune-Ente Porto dopo l’incontro del 9 marzo scorso tra il sindaco Francesco Mastromauro e il presidente Paolo Vasanella. E’ stata infatti sottoscritta la convenzione mediante la quale i servizi di pulizia all’interno dell’area portuale, di competenza dell’Ente Porto, sono stati affidati alla “Giulianova Patrimonio”, che provvederà, tre volte a settimana, con proprio personale ed utilizzando una spazzatrice meccanica e mezzi per la decespugliazione.

E’, questa, un’intesa che permetterà di risolvere un problema, quello appunto della pulizia all’interno dell’area portuale, più volte segnalato. Avevo già detto, e lo ribadisco in quest’occasione”, dichiara il sindaco, “che esiste una perfetta sintonia con il presidente Vasanella ed il suo vice Fabio Ruffini. Intento comune è infatti quello di conseguire risultati significativi per il porto e per Giulianova; e ciò è possibile solo agendo in sinergia. La pulizia dell’area è solo il primo obiettivo della nostra strategia condivisa. Passeremo quindi agli altri sui quali abbiamo concentrato la nostra attenzione: dall’ottenimento  di un finanziamento pubblico, per il 60% a fondo perduto, per dotare gli armatori di specifici strumenti per la pulizia dello specchio acqueo, alla riqualificazione, e quindi all’entrata in fase operativa,  delle microstrutture esistenti all’inizio del molo nord destinate alla commercializzazione del pesce”.

L’intesa raggiunta con il Comune – dichiara dal canto suo il presidente Vasanella – rappresenta un traguardo importante circa le problematiche della pulizia delle aree portuali, da molti anni svolta dall’Ente Porto che, seppure con risorse umane limitate, ha garantito il decoro e l’igiene del porto. Mi auguro che la Giulianova Patrimonio, alla quale daremo il massimo apporto di esperienza sulla specifica problematica, entri al più presto a regime. Resta all’Ente Porto la competenza sulle manutenzioni ordinarie portuali, su cui concentreremo il massimo impegno in collaborazione con il Comune e l’Autorità Marittima”.