Il miglioramento della qualità della vita è una delle linee strategiche del programma Giulianova 2020 ed è quindi una priorità dell’Amministrazione Comunale. “Nei circa 27 mesi di attività dalla mia elezione – dichiara il sindaco Francesco Mastromauro – sono state intraprese diverse iniziative orientate in tale direzione. La raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema porta a porta, il nuovo depuratore di Villa Pozzoni, la nuova piazza al posto dell’ex Golf Bar, i servizi gratuiti di noleggio biciclette e di trasporto con bus navetta sono solo alcuni esempi di attività già realizzate che ci hanno permesso di ottenere importanti riconoscimenti turistico-ambientali. Ma altri importanti interventi sono in cantiere e presto daranno ulteriore beneficio alla vivibilità e alla fruibilità della città”.
Tra questi vanno annoverati gli interventi relativi alla mobilità e alla sostenibilità ambientale. “Abbiamo avviato da pochi giorni – interviene l’assessore alla Mobilità sostenibile Archimede Forcellese – una sperimentazione a tutela della salute dei bambini che sta dando risultati incoraggianti nella direzione della riduzione dello smog dinanzi alla scuola elementare De Amicis in piazza della Libertà. A breve partiranno i lavori su via Nievo per rendere più sicura un’arteria divenuta snodo critico del sistema viario del Lido a causa dell’aumento della densità abitativa del quartiere e della presenza delle scuole dell’infanzia, elementare e media. Ma non è tutto. Infatti – prosegue l’assessore Forcellese – ci stiamo muovendo anche in altre zone della città a cominciare da via Nazario Sauro, per la cui pedonalizzazione c’è già stato il parere favorevole della maggioranza politica che sostiene la nostra Amministrazione. Ho già avuto un primo incontro, insieme all’assessore al Commercio Fabio Ruffini, con gli operatori economici della via ai quali abbiamo illustrato un’idea progettuale elaborata dal dirigente Roberto Olivieri che, nella prima fase di attuazione, prevede il miglioramento degli arredi urbani e una più efficace separazione tra il percorso ciclabile e quello che dovrà diventare il tratto pedonale. Ora – dice ancora Forcellese – stiamo studiando anche l’introduzione di sistemi di apertura automatica dei varchi di accesso alla via necessari tanto per le operazioni di carico e scarico, quanto per eventuali situazioni di emergenza o straordinarie. Ma non ci fermeremo qui perché stiamo lavorando insieme ad Ente Porto, Guardia Costiera e Regione per la realizzazione di una bretella di collegamento, all’interno dell’area portuale, tra i tratti nord e sud della ciclabile sul lungomare”.
“Salutiamo con piacere – concludono all’unisono Mastromauro e Forcellese – la nascita del Comitato per la pedonalizzazione che sicuramente potrà affiancarci e supportarci nel compito, non sempre facile, di sensibilizzazione di tutte le componenti sociali ed economiche della città verso le tematiche di sostenibilità ambientale. L’auspicio è quello di un dialogo costruttivo che porti, attraverso un percorso partecipativo, al miglioramento della vivibilità della città ma anche a stili di vita più sani e sostenibili”.